Germogli di soia: come cucinarli, dove comprarli e le loro proprietà

Spesso usati crudi o saltati per arricchire le insalate miste, i germogli di soia sono un alimento ricco di proprietà e si prestano a numerose preparazioni: scopriamole insieme!

germogli di soia

I germogli di soia sono una delle forme attraverso le quali è possibile consumare la soia, pianta erbacea della famiglia delle Leguminose, originaria dell’Asia orientale. Come tutti germogli, anche questi hanno molte proprietà benefiche e si prestano a numerose preparazioni in cucina. Scopriamoli insieme!

Ricette con germogli di soia

Potete usare i germogli di soia in molti modi per rendere più ricchi e colorati i vostri piatti, basta un po’ di fantasia, partendo dai classici e sfiziosi germogli saltati in padella o a crudo come condimento nelle insalate miste fino ad arrivare al loro impiego in ricette per primi, secondi e dolci davvero buoni. Provate, per esempio, il bulgur con zucca e germogli o il riso integrale con germogli di soia per un primo piatto sfizioso e leggero, oppure il nostro tofu in padella con peperoni e pomodorini, davvero delizioso. I germogli di soia possono anche arricchire un piatto esotico come il pad thai vegan.Per un dolce originale e facile da preparare, vi consigliamo il dessert con cacao e datteri, ideale per la bella stagione.

Come cucinare i germogli di soia

I germogli di soia sono spesso utilizzati crudi per arricchire le insalate miste, alle quali donano un tocco di croccantezza e freschezza in più. Ovviamente, si possono consumare anche da soli, semplicemente conditi con olio, sale e succo di limone come contorno leggero (a crudo conservano ancora di più le loro ricche proprietà nutrizionali). Cotti, invece, si prestano a essere saltati in padella con un filo d’olio, da soli o insieme ad altre verdure. Quelli in scatola sono ideali per gli stessi utilizzi di quelli freschi.

Proprietà e valori nutrizionali

Ricchi di acqua, della quale sono composti in prevalenza, i germogli di soia sono anche fonte di vitamine (soprattutto la C) e sali minerali. Possono essere considerati degli integratori naturali perché sono utilissimi per drenare i liquidi (e quindi le tossine) dal corpo. Sono, inoltre, ricchi di potassio, sodio, calcio e fosforo. Sono, infine, noti per l’alta digeribilità. Secondo i dati CREA, 100 g di prodotto apportano solo 49 kcal: privi di colesterolo, i germogli di soia hanno invece un buon contenuto proteico (6,2 g per 100 g) per una quantità di lipidi ridotta (solo 1,4 g ogni 100 g di alimento).

Dove si comprano e come coltivare in casa i germogli di soia

I germogli di soia freschi sono facilmente reperibili nel banco frigo di qualsiasi supermercato, ormai anche in quelli più piccoli. Nei supermercati si trovano anche i germogli di soia in scatola, ma non è tutto: se amate il giardinaggio potete anche coltivarli in casa. Ecco come fare: vi basterà munirvi di semi di soia secchi, acqua, una bacinella e una garza di cotone. Riempite la bacinella di semi, coprendoli con un dito di acqua. Sigillate il contenitore con la garza e dopo 10/12 ore cambiate l’acqua di ammollo, facendola filtrare attraverso la garza fissata con un elastico o una corda. Ripetete l’operazione – cambiando di volta in volta la garza – almeno una volta al giorno, riponendo il contenitore in un luogo caldo e molto luminoso. Dopo 4 o 5 giorni i germogli dovrebbero essere spuntati. Sciacquateli bene e asciugateli con un panno pulito: sono pronti per essere gustati!

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