Diventare vegetariani o vegani: 10 consigli pratici e già testati
Non è necessaria nessuna “battaglia” né contro sé stessi né contro gli altri, anzi. Vegan significa rispetto e consapevolezza, prima di tutto

Spesso la decisione di diventare vegetariani o vegani arriva velocemente, come una sorta di “illuminazione”. A volte arriva coma un leggero venticello che soffia nelle orecchie: si vede, si legge qualcosa e poi quel “E se…”. Ecco i 10 punti da seguire se state pensando di compiere questo passo.
Chiarite molto bene a voi stessi i motivi
Più le motivazioni per le quali state facendo questa scelta sono salde nella vostra testa, più sarà facile iniziare.
Non preoccupatevi del giudizio/reazione altrui
Se le vostre motivazioni sono salde e chiare, nessuno potrà mettervi in discussione o farvi vacillare. Il confronto sarà inevitabile ed è anche giusto. Siate sempre sereni e tranquilli: non è necessario fare proselitismo, basta, spesso, il vostro esempio.

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Informatevi molto bene
Proprio perché saranno in molti a chiedervi il perché, o a domandarvi come fate a “vivere senza carne” oppure a sottolinearvi quanto le mucche soffrirebbero nel non farsi mungere, è bene avere fatti con cui rispondere. Selezionate libri, riviste, magazine, interviste e video da leggere e guardare. Formatevi una vostra opinione informata: è fondamentale.
Iniziate dalla cucina, ovviamente
Forse ci dimentichiamo che la piramide alimentare umana non vede alla base né la carne, né latte e formaggi. La vostra alimentazione si basa già su cereali, legumi, frutta e verdura. Partite da lì: aumentate il consumo di questi alimenti e scegliete di preferire le forme integrali a quelle raffinate. Potete provare a sostituire un pasto al giorno, ogni giorno: qui vi suggeriamo una ricetta al giorno per provare questo sistema.

Una delle ricette del nostro magazine online: tagliatelle alla crema speziata con mandorle e pomodori secchi
Cucinate e sperimentate
La cucina vegana è ricchissima non solo di gusto, ma anche di spunti e nuovi ingredienti. Forse non avete mai provato la quinoa o il farro, oppure i fagioli di soia, i germogli, oppure il tofu… è arrivato il momento! Ma ricordate che gli alimenti “strani” non sono fondamentali, né necessari per un’alimentazione a base vegetale.
Non allarmatevi
Le “carenze” che si imputano alla scelta vegetariana o vegana sono carenze di cui, in realtà, possono soffrire tutti, anche chi segue un regime “onnivoro”. La cosa migliore è imparare che ferro, proteine, vitamine e grassi “buoni” esistono nel mondo vegetale. L’unico punto di attenzione è la vitamina B12 che non è presente nel mondo vegetale: esistono integratori specifici. Per avere un quadro completo di tutte le questioni nutrizionali connesse all’alimentazione vegana, ecco il nostro speciale dedicato alla salute 100% vegetale.

Nessuna carenza: c’è chi, essendo vegano, ha vinto anche un Oscar 🙂
Imparate a leggere le etichette
Scegliere di essere vegetariani o vegani riguarda non solo quello che mangiamo, ma anche quello che indossiamo, il modo in cui ci muoviamo, il modo in cui ci prendiamo cura del nostro corpo e della casa. Quindi, occhio alle etichette e alle sigle misteriose.
Condividete la vostra scelta
Non è necessario fare dibattiti, obbligare amici, mariti, figli e parenti a diventare vegetariani o vegani. Basta il nostro esempio: invitateli a cena, condividete con loro il vostro piatto preferito, servitegli una fetta di dolce veg preparato da voi e… aspettate il cambiamento!
Prendetevi in giro
Essere certi della propria scelta non significa essere intransigenti. Se qualcuno, con garbo, vi prende in giro, state al gioco. La non violenza nel piatto è non violenza anche verbale, nei comportamenti e negli atteggiamenti.
Esplorate e divertitevi
Cucinate, leggete, seguite dibattiti, conferenze, create un vostro spazio per condividere riflessioni e pensieri, siate sereni e convinti ma, soprattutto, se deciderete di “tornare indietro” o se durante il percorso avrete delle incertezze, non scoraggiatevi e non giudicatevi con durezza: ognuno di noi fa un percorso personale e solo ascoltando il nostro corpo e la nostra testa saremo in grado di stare bene e di far stare bene tutti (animali compresi).
La composizione fotografica è tratta dal film “Amleto”, 1984, regia di Laurence Olivier