Barrette proteiche: come inserirle nella dieta vegana?

Proteine facili e vegane? Le barrette sono una buona soluzione per gli sportivi.

Quando si parla di dieta vegana, ecco che saltano fuori sempre i soliti luoghi comuni: senza sapore, “triste”, poco soddisfacente. Ma se invece parlassimo di dieta vegana e sport? Anche qui i luoghi comuni si sprecano: dal fatto le proteine vegetali siano peggiori di quelle animali all’eventualità che un regime alimentare vegano non permetta all’organismo di uno sportivo di sentirsi energico e forte.

In realtà dieta vegana e attività agonistica, a dispetto di quanto dicano molti, vanno davvero d’accordo! Non è un caso, quindi, che molti importanti sportivi seguano percorsi alimentari vegani e riescano ad esprimere il massimo delle prestazione sportive anche in questo modo. È il caso della tennista Serena Williams o dei notissimi giocatori di pallacanestro americana Kyrie Irving e Chris Paul.

Molti, però, continuano a domandarsi: come faranno ad assumere il giusto quantitativo di proteine senza inserire carne nella dietaL’integrazione proteica, ad esempio, può essere realizzata tramite l’utilizzo di barrette proteiche vegane prima o dopo l’allenamento. Le barrette proteiche vegane più famose sono già disponibili sull’e-commerce di farmaciaforyou.com, una delle più conosciute e affidabili farmacie online d’Italia.

Barrette proteiche: perché sono utili?

La corretta quantità di proteine da assumere nell’ambito di un regime alimentare sano, è fondamentale per la buona riuscita di numerose funzioni dell’organismo. Per gli sportivi, poi, un corretto apporto proteico può fare la differenza fra una crescita muscolare mediocre o eccellente.

Le barrette proteiche, infatti, riescono ad unire nella propria formula praticità e presenza di numerosi nutrienti oltre alle proteine come:

  • Vitamine del gruppo B;
  • Carboidrati;
  • Sali minerali;
  • Grassi.

Come scegliere le migliori barrette proteiche vegane

Data l’abbondanza di barrette proteiche vegane oramai presenti sul mercato, diviene sempre più difficile scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. A maggior ragione perché è necessario capire quali barrette proteiche sono prive di derivati animali.

Molti, infatti, non conoscono i principali alimenti che forniscono alle gustose barrette il loro apporto proteico. Le proteine vegetali, infatti, sostituiscono le ben più famose proteine del siero del latte, onnipresenti nelle barrette proteiche “classiche”. Le più comuni sono le proteine ricavate da queste fonti vegetali:

  • Riso;
  • Soia;
  • Canapa;
  • Pisello;
  • Soia;
  • Spirulina.

Le proteine di canapa e soia, inoltre, possiedono tutti e 21 gli amminoacidi comuni più i 9 essenziali per la sintesi proteica. Questo permette al soggetto che segue una dieta vegana di assumere proteine in tutto e per tutto simili a quelle animali. In più, la maggior parte delle barrette proteiche vegane è anche senza glutine.

Tre cose da sapere se si assumono barrette proteiche

Nonostante siano un’ottima maniera per aumentare l’assunzione giornaliera di proteine, le barrette proteiche devono essere consumate con cautela. Non devono infatti divenire sostituiti pasto senza un ruolo preciso nella dieta. Le barrette proteiche, infatti, non sostituiscono una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

A questo proposito, vi sono 3 cose da sapere sulle barrette proteiche:

  • Non assumere più di una barretta proteica al giorno;
  • Evitare l’assunzione giornaliera per più di 2 mesi di fila;
  • È preferibile mangiare le barrette dopo l’allenamento.

Un consumo eccessivo di barrette proteiche, vegane e non, può portare a diarrea e dolori addominali. In più, bisogna ricordare che le barrette proteiche sono a tutti gli effetti degli integratori alimentari. Non si dovrebbe assumere, inoltre, una barretta proteica solo come uno snack o un sostitutivo del pasto.

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