Vacanze vegane, come evitare di rimanere digiuni
In viaggio o in vacanza non è sempre facile riuscire a trovare il menu veg ideale: ecco qualche consiglio utile per evitare incidenti di percorso
Quando si è in giro per il mondo in viaggio per piacere o per lavoro non è sempre facile riuscire a trovare il piatto, il ristorante o il menu vegetariano o vegano che fa per noi ed evitare di rimanere digiuni. Anche se molti Paesi hanno una tradizione vegan consolidata e in molti altri la cucina vegetariana e vegana sta diventando sempre più popolare, complici le differenze linguistiche e culturali, organizzare il viaggio sotto il profilo alimentare può rivelarsi più complicato del previsto. Ecco allora qualche consiglio per prevenire piccoli incidenti di percorso e trasformare le proprie vacanze vegane in un vero e proprio viaggio, anche di gusto.
- Prima di partire informatevi bene sulla abitudini alimentari locali: ovunque siate diretti, non sarà difficile scovare qualche piatto tipico privo di alimenti di origine animale. Conoscerne il nome vi caverà di impiccio quando sarete al ristorante e non saprete cosa ordinare.
- “I’m vegetarian” o “I’m vegan” sono due ottime frasi passpartout in inglese che vi aiuteranno a chiarire le vostre preferenze alimentari. Un consiglio? Imparate a memoria come si dice “Io non mangio carne, pesce e formaggio” nella lingua del Paese che andrete a visitare. In questo modo, eviterete possibili fraintendimenti e la possibilità che di fronte al classico “Sono vegetariano” vi servano del pesce, per esempio.
- Se volete andare sul sicuro e non perdere tempo una volta giunti a destinazione, segnatevi prima di partire gli indirizzi degli eventuali ristoranti vegetariani e vegani della vostra meta di viaggio. Oggi la maggior parte delle guide turistiche più importanti segnala ristoranti, bar e trattorie che servono piatti veg. Uno strumento utile è HappyCow.net, il sito consigliato anche dalla Peta che offre consigli e segnala strutture ricettive e posti nei quali poter mangiare vegetariano e vegano in oltre 60 Paesi del mondo (Italia compresa).
- Nella lista delle cose da vedere durante il viaggio non dimenticatevi di inserire i mercati locali. Una passeggiata tra bancarelle e stand culinari è uno dei modi più divertenti e veri per calarsi nella realtà del Paese che si sta visitando, ma non solo. Lì troverete sicuramente più di un venditore di frutta e verdura: fate la spesa, se avete la possibilità di cucinarvi da soli, e sperimentate ortaggi e ingredienti locali. E ricordate: la frutta è lo snack salva pranzo migliore che potete avere con voi se proprio non riuscite a trovare nessuna alternativa vegan.
- Rilassatevi e godetevi il momento. Quando si viaggia contrattempi e cambi di programma sono all’ordine del giorno, ma non permettete loro di rovinarvi la vacanza. Avere difficoltà a trovare alimenti e piatti adatti alle nostre esigenze non è certamente piacevole, ma con qualche accorgimento e un po’ di pazienza mangiare veg non risulterà impossibile, ovunque voi siate.
Silvia De Bernardin
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