Come fare l’orto sul balcone: 10 consigli pratici per iniziare

Voglia di avere una vostra piccola produzione verde sul terrazzo? Si può fare! Ecco 10 consigli pratici per iniziare a coltivare il vostro orto sul balcone

Orto sul balcone“Autoproduzione” è un termine interessante che, soprattutto a causa della crisi economica, è diventato qualcosa che va al di là delle “stranezze” di qualche vecchio-hippy o grande appassionato di ecologia. La coltivazione del proprio orto ne è un esempio perfetto: attività che dà grandissima soddisfazione (anche da fare insieme ai bambini, come vi raccontiamo qui), richiede però un minimo di competenza e molta dedizione.

L’orto sul terrazzo di Alex Mitchel, edito da Corbaccio, è un bellissimo libro: ottime fotografie, grande formato, ma soprattutto un volume utile e “spiccio”  grazie al quale imparare trucchi semplici per avere un davanzale, balcone o terrazzo degno della migliore tradizione contadina. “Rubiamo”, quindi, qualche consiglio ad Alex che vive a New York in una casa molto bella e con un terrazzo spaziale. Forse questi consigli non ci renderanno dei e delle Mitchel a 360°, ma due pomodorini e un po’ di erbette profumate adatte a tutte le occasioni diventeranno alla nostra portata. E se poi proprio non riuscirete ad avere il pollice verde con le piante più tradizionali, vi suggeriamo 10 simpatici kit per provare lo stesso a coltivare da zero qualche pianta strana in casa.

Vaso grande = meno fatica

Se avete un pochino di spazio, ricordatevi che utilizzare un vaso grande (in terracotta è meglio) vi permetterà di bagnare con meno frequenza le piante da frutto/ortaggio. Nel caso di cassette da davanzale, mi raccomando, acqua tutti i giorni, soprattutto d’estate.

Piante da cassetta: cosa piantare

Se invece avete “solo” il davanzale, ecco le piante più adatte:

  • erbe aromatiche: basilico, erba cipollina, coriandolo, prezzemolo
  • cipollotti
  • fagiolini nani
  • fragole
  • peperoncini
  • ravanelli

Terriccio di base

Per iniziare, soprattutto per piante da frutto/ortaggio un terriccio universale biologico senza torba andrà benissimo.

Piante non semi

Se non avete tantissimo tempo, e siete impazienti, la cosa migliore è acquistare nei vivai le piantine già germogliate e trapiantarle a casa. La primavera è il periodo migliore.

Cocci

Per alleggerire il peso dei vasi e permettere che il terreno sia ben drenato, è uso mettere pezzi di coccio sul fondo dei recipienti. Se non li trovate (o non volete rompere un vaso apposta) anche dei pezzi di polistirolo da imballaggio andranno bene.

Pacciamare is better!

Significa mettere dei pezzi di corteccia, ghiaia o ciottoli sulla superficie della terra per ovviare all’evaporazione veloce dell’acqua dai vasi. La corteccia si trova nei giardini ai piedi degli alberi, altrimenti la si trova già pronta in vendita nei negozi di giardinaggio. Idem per la ghiaia e i ciottoli, ma quelli, dopo una gita al mare, potete anche procurarveli in autonomia.

Se avete dei semi invece…

Perfetto, siete dei super giardinieri. Per iniziare, come piccola serra, potete utilizzare vasetti di yogurt, bicchieri di carta, vaschette di plastica degli ortaggi da supermercato (gli ultimi che comprerete dopo questo articolo…), tutto con del bel terriccio fresco.

Quelle che rendono

Le piante da città migliori, secondo Alex Mitchel, sono: fagioli di Spagna, fave, pomodori, zucchine, bietole, aglio, peperoncini, lamponi e cavolo verde.

Vasi per l’orto sul balcone: come sceglierli 

Meglio se in terracotta perché quelli in plastica trattengono molta acqua e rischiano di far marcire le radici, ma se siete attenti all’irrigazione e anche un po’ fortunati non c’è vaso di plastica che vi possa fermare!

Non risolve ma aiuta

Coltivare il proprio orticello sul balcone o sul terrazzo non vi permetterà di saltare la spesa (a meno che non abbiate un appezzamento di dimensioni importanti), ma risolverete, per prima cosa, la questione “erbe aromatiche fresche” (problema non da poco dato il costo di quelle simil-erbe tutte raggrinzite dentro ai vassoietti di plastica del super). Una semplice pasta al pomodoro è tutt’altra cosa con qualche foglia del vostro basilico, e una fritattina di ceci con i vostri timo, maggiorana e salvia… beh, diventa un piatto da grandi chef! Inoltre, coltivare piante è terapeutico: anche solo per 10 minuti ci si dedica a innaffiare, verificare, curare e chiacchierare con loro. Non male, davvero, non male.

L’orto sul terrazzo. Come coltivare frutta e verdura in città
Alex Mitchel
Corbaccio
Euro 19,90

 

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