Il latte vegetale migliore? Quello di soia, parola di medici e nutrizionisti

Sempre migliori di quelli di origine animale, anche fra le diverse tipologie di latte vegetale esistono delle classifiche.

Troppi falsi miti e pregiudizi accompagnano quello che, secondo gli esperti di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, è la migliore bevanda vegetale sotto tutti i profili: quella di soia.

In una recente nota resa pubblica, la SSNV, associazione non-profit fondata nel 2000 e costituita da professionisti, studiosi e ricercatori in diversi settori (Nutrizione, Medicina e settori connessi, Ecologia della nutrizione ed impatto ambientale, Giurisprudenza), il latte di soia viene completamente riabilitato: “Tutti i latti vegetali sono di gran lunga preferibili al latte vaccino (o di capra o pecora), ma, tra i latti vegetali, quello di soia sopravanza gli altri di diverse lunghezze. È il più nutriente e sano, il più ecologista (assieme a quello d’avena), il più versatile in cucina e il meno costoso”.

Muffin vegan alle nocciole e limone

Torte, biscotti, muffin: il latte vegetale sostituisce senza problemi quello vaccino in qualsiasi preparazione

Falsi miti sul latte di soia

Secondo SSNV “sulla soia e i suoi derivati sono stati inventati falsi miti e pregiudizi decenni fa, dai sostenitori del latte crudo e della salubrità dei grassi saturi animali (!). Pur se del tutto privi di basi scientifiche e razionali, questi concetti hanno ancora una certa presa sulle persone”.

Impatto ambientale

Riportando alcuni dati forniti dal quotidiano “The Guardian”, i medici e i nutrizionisti di SSNV, confermano che la produzione della bevanda di soia (insieme a quella di avena) “richiede meno risorse per la coltivazione, rispetto al latte di riso, di mandorle e di altri cereali o frutta secca. Oltretutto, gran parte dei raccolti di avena e di soia nel mondo sono utilizzati proprio per i mangimi animali: deviandoli al consumo diretto per noi umani, ne occorre una quantità molto minore, consentendo di liberare terreni e risparmiare risorse“.

Impatto sulla salute

“Dal punto di vista nutrizionale, tutti i latti vegetali hanno il vantaggio di essere privi di colesterolo e di lattosio (a cui l’adulto fisiologicamente risulta intollerante). Quelli addizionati con calcio (che sono sempre da preferire) ne contengono almeno la stessa quantità del latte vaccino”. Perché allora il latte di soia è preferibile? ” Perché i latti di cereali sono molto più calorici rispetto a quello di soia e contengono molte meno proteine”. Ecco l’analisi comparativa che SSNV ha realizzato nel dettaglio:

  • il latte di riso ha le stesse calorie del latte vaccino intero;
  • quello di avena ha le stesse calorie del latte vaccino parzialmente scremato;
  • quello di soia ha la metà delle calorie rispetto al latte vaccino intero e 2/3 rispetto a quello parzialmente scremato;
  • il latte di soia contiene mediamente la stessa quantità di proteine del latte vaccino, ma ovviamente proteine più sane, in quanto vegetali;
  • il latte di soia contiene isoflavoni, protettivi nei confronti dei tumori ormono-sensibili. Non è vero che queste sostanze rappresentino un rischio di interferenza ormonale: questo accadrebbe solo con quantità così elevate da non poter essere ricavate dalla dieta.

Molto importante la segnalazione e il chiarimento sulla presenza di vitamina D

Nessun tipo di latte, vegetale o animale, è una buona fonte di vitamina D: essa viene solitamente aggiunta al latte (vaccino o vegetale), ma nella pratica si distribuisce in modo estremamente disomogeneo tra una confezione e l’altra e quindi la dose dichiarata in etichetta non corrisponde a quella effettivamente contenuta nel latte. Per questo, la vitamina D, quando non ricavata dal sole, va assunta da appositi integratori”.

Zuppa di patate

Il latte di soia non dolcificato è perfetto per rendere più corpose molte ricette, comprese zupper, sughi e besciamelle

In cucina

Anche in cucina il latte di soia, secondo SSNV, non ha rivali.

  • Esiste sia in versione al naturale che dolcificata, mentre gli altri latti vegetali sono sempre dolci (anche quelli senza zucchero aggiunto), tranne quello d’avena.
  • Nella variante al naturale, sostituisce il latte vaccino in qualsiasi ricetta salata, mentre lo stesso non si può dire degli altri latti, di cereali o frutta secca.
  • È l’unico che caglia: si può facilmente realizzare in casa un’ottima ricotta di soia in pochi minuti, o anche il tofu (anche se quest’ultimo è sicuramente più conveniente comprarlo pronto, visto il basso costo).
  • È l’unico che monta: consente di realizzare un’ottima maionese ed è anche il migliore nel cappuccino.
  • Ha una consistenza più corposa che lo rende il più adatto per tante ricette dolci e salate.
  • Infine, pur esistendo grande variabilità di prezzo tra una marca e l’altra (legata non alla qualità, ma alla pubblicità), in media il latte di soia è il meno costoso.

*** QUESTO ARTICOLO non sostituisce un consulto medico con specialisti. In caso di patologie, allergie o condizioni croniche, è necessario consultare sempre un medico di riferimento esperto in alimentazione vegetale***

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