Chef licenziato: dava carne ai clienti vegani?

E’ successo a Derby, in Inghilterra: a provocare il licenziamento la pressione sull’hotel dei gruppi di attivisti, ma Alex Lambert non ci sta.

alex lambert chef licenziato

Licenziato perché nei piatti offerti ai clienti vegani c’erano prodotti a base animale? Questa la storia dello chef Alex Lambert raccontata dal TelegraphAlex Lambert, 30enne capocuoco del Littleover Lodge Hotel a Derby, è stato licenziato dopo aver rivendicato su Instagram una passione particolare: nutrire di prodotti a base animale i clienti vegani. Il tutto è nato da un’accesa discussione avvenuta sul popolare social network tra lo chef e una ragazza: tra i commenti scritti da Lambert appaiono “Essere vegani è una minoranza” e “Spendi in modo migliore il tuo tempo, il mio passatempo preferito è nutrire di carne i vegani senza che loro lo sappiano”.

La reazione dei gruppi di attivisti vegani non si è fatta attendere: le pagine di recensioni relative all’hotel sono state prese d’assalto e screditate con punteggi minimi. Questo il commento di Rachel Hill: “Non dovrebbe più poter lavorare con il cibo. Non può essere creduto! E’ una questione seria, spero che lui capisca quanto pericoloso è stato il suo comportamento. La fiducia che poniamo in ristoranti e chef da clienti paganti è stata completamente abusata”.

La reazione dell’hotel 

In prima battuta il management dell’hotel si è limitato a giustificare lo chef (“I suoi sono stati commenti fatti in un momento d’ira, queste cose non sono mai successe”), ma in seguito il contratto è stato rescisso. Nicholas Crooks, manager generale dell’hotel, ha rilasciato anche un comunicato ufficiale: “Abbiamo indagato su tutte le accuse rivolte contro Mr. Lambert e non abbiamo trovato evidenza alcuna di quanto riferitoci. Ad ogni modo, a causa dei suoi commenti decisamente stupidi, la compagnia ha deciso di chiudere il contratto seduta stante”. L’hotel ha poi risposto ad ogni singola recensione apparsa e specificato che non ha nulla a che spartire con il comportamento dello chef. “Noi offriamo cibo e bevande a chiunque in maniera esemplare e professionale da sempre e ci sentiamo come maltrattati da tutto questo“.

La posizione dello chef 

“Era solo uno stupido commento fatto a una vegana. Il mio post iniziale recitava: – Come fai a sapere se qualcuno è vegano? Tranquillo, te lo dirà lui -. Quel post era relativo a un cliente che era entrato nell’hotel e diceva a chiunque di essere vegano, urlando che era più salutare e che chiunque mangiasse carne sbagliasse. Questa ragazza mi ha augurato di ammalarmi di cuore e mi ha detto che sarei stato responsabile per la morte di mia figlia. Ho perso la mia calma, e penso si possa capire visto il suo commento, e ho detto qualcosa di stupido con la sola intenzione di ribattere. Sono uno chef da nove anni. Non ho mai dato prodotti animali ai vegani. Il mio lavoro è sempre stato la mia passione e qualcosa che ho sempre preso molto seriamente. Ho semplicemente inventato quella roba accecato dalla rabbia”.

Questo è quanto confessato dallo chef al magazine inglese.

Yuri Benaglio 

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