“Carne” e formaggi vegan prodotti da un robot: si chiama “Giuseppe”

Una macchina che sforna a ripetizione cibo vegano, senza mai fermarsi. E’ lo chef Giuseppe, intelligenza artificiale creata dalla compagnia cilena The Not Company, che ha lanciato anche un’app e che è pronta a debuttare nei supermercati con i suoi prodotti.

Nil Zacharias, co-fondatore di One Green Planet, conferma: “La domanda di proteine è alta nel mondo sviluppato – per una media di 103 g a persona al giorno – ma a causa di preoccupazioni che vanno dalla sostenibilità alla salute i consumatori stanno cercando oggi proteine più pulite da fonti vegetali. Il futuro delle proteine è qui, e non è la carne: o meglio, non la carne come la conoscete voi!”.

Di cosa si tratta
Giuseppe prende la struttura molecolare della carne, dalla bistecca al maiale, e la replica utilizzando ingredienti a base vegetale per creare un sapore e una consistenza unici. Ma non è l’unica particolarità e capacità del buon Giuseppe: “Non solo è in grado di cogliere la percezione umana del gusto e della consistenza suggerendo gustose ricette, ma spiega anche che ogni essere umano ha a disposizione una relativa disponibilità di risorse” dichiara il fondatore della compagnia, Matias Muchnik, in un video-intervista ad Al Jazeera.

Più proteine vegetali
Alla domanda “Cosa dovrebbe fare l’industria del cibo?”, il robot spiattella la cruda verità: non dovremmo usare le piante per nutrire gli animali da cui ricavare carne, formaggi, latte e uova, dovremmo usarle direttamente per la nostra alimentazione. I numeri sono presto dati: l’agricoltura animale utilizza il 23% della scorta di acqua globale e il 33% dei terreni coltivabili viene utilizzato per nutrire il bestiame.

Giuseppe offre la possibilità ai consumatori di avere la stessa esperienza in termini di consistenza e sapore ma con più valori nutrizionali e – ulteriore bonus in più – l’utilizzo di meno risorse e contaminazioni. I prodotti della compagnia, che includono anche “Not Milk” e “Not Hot Dogs“, sono pronti a debuttare in alcuni supermercati cileni, appositamente selezionati.

Yuri Benaglio