Dieta mediterranea: in Italia è solo un mito, quasi nessuno sa davvero di cosa si tratti

La dieta mediterranea è quasi come l’unicorno: tutti ne parlano ma nessuno l’ha mai vista (in Italia). Anche se il nostro paese è fra quelli nei quali grazie alle condizioni ambientali e alla tipologia di produzione agricola, questo tipo di alimentazione dovrebbe far parte del DNA dei cittadini, le ricerche e i sondaggi ci dicono (ormai da tempo) esattamente il contrario.

Le recenti rilevazioni dall’Istituto Superiore di Sanità avevano rivelato (ne parlavamo qui) che meno dell’8% della popolazione italiana consuma la quantità di frutta e verdura raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione, ovvero 5 porzioni al giorno. Una piccola quota di persone (2%), dichiara addirittura di non consumare mai né frutta né verdura.

Pochi giorni fa, sono arrivati nuovi dati a conferma dell’assenza di educazione alimentare di base nel nostro paese. A fornirli è stata una ricerca condotta da The European House – Ambrosetti – un gruppo che da circa 50 anni ospita centinaia di professionisti dell’impresa e svolge consulenze sui trend e sulle rotte dello sviluppo dell’economia. Una parte della ricerca volta a comprendere la strada per migliorare la sostenibilità della filiera agroalimentare, tratta proprio del tema della dieta mediterranea e mostra una situazione davvero strana.

Secondo un sondaggio condotto su un campione di 1000 persone (tenendo conto che nell’indagine annuale Eurispes il campione è di 2000 ma indaga una quantità di valori enorme), è emerso che “solo il 17,3% della popolazione è a conoscenza dei dettami della dieta alimentare e il 5,0% raggiunge il consumo quotidiano di frutta e verdura raccomandato. Ciò significa che il 95% dei cittadini italiani non rispetta le linee guida della dieta mediterranea”.

Eppure, se facciamo una rapida riflessione, la dieta mediterranea che mette all’ultimo posto il consumo di carne, insaccati e dolci e promuove invece il consumo di frutta, verdura, cereali e legumi (vi ricorda qualcosa?) viene sempre posta in antitesi netta col la scelta vegan, presentata da nutrizionisti come non equilibrata, e anche potenzialmente pericolosa. Ecco, la dieta mediterranea in Italia non sappiamo nemmeno che cosa sia e questo ci porta ad avere in Europa il tasso di obesità infantile più alto “con una quota del 42,0% (+11,3 punti percentuale rispetto alla media dell’UE-27+UK)”.