UK legge storica: gli animali riconosciuti come essere senzienti

Divieto di traffico di animali vivi e nuove norme per il benessere degli animali domestici e d’allevamento: ecco le principali misure della nuova legge sugli animali senzienti nel Regno Unito.

Il governo del Regno Unito ha stabilito che gli animali dovranno essere riconosciuti come esseri senzienti attraverso la proclamazione di nuovi provvedimenti legislativi, a partire dalla proibizione di esportare o importare animali vivi o trofei di caccia.

Le nuove misure

Le nuove leggi sono rivolte sia agli animali d’allevamento che a quelli domestici, con sanzioni anche per il traffico di fauna selvatica come il divieto del commercio dell’avorio, delle pinne di squalo e del fois gras.

Il problema dell’importazione ed esportazione di carne di squalo, per esempio, è stato oggetto di una campagna dello chef Hugh Fearnley-Whittingstall volta a contrastarlo. Steve Backshall, il presentatore di Wildlife TV e patrono della campagna Bite-Back sul commercio illegale della carne di squalo, ha dichiarato: “Questo provvedimento sarà significativo per aiutare a ripristinare l’equilibrio degli oceani mandando al mondo un messaggio chiaro: la zuppa di pinne di squalo appartiene ai libri di storia, non ai menù dei ristoranti“.

Divieto di commercio di fauna selvatica: no alle pinne di squalo e all’avorio

Il piano d’azione britannico per la salvaguardia degli animali include misure che comporteranno anche provvedimenti di legge punitivi per i furti di animali domestici, fenomeno in continuo aumento su scala internazionale sopratutto per i cani rubati, che ha portato il governo inglese a istituire una task force specifica per contrastarlo.

Per gli animali domestici sarà inoltre previsto il divieto di utilizzare collari che provocano scosse elettriche per addestrarli, e saranno istituiti dei provvedimenti per fermare il contrabbando dei cuccioli.

Anche la caccia illegale alla lepre sarà oggetto di sanzioni più consistenti e sarà limitato l’uso delle trappole.

Nuove norme e incentivi per animali domestici e d’allevamento

Il parere di una parte degli animalisti sulle nuove norme

L’abolizione dell’uso delle gabbie per il pollame e i suini, come richiesto le associazioni animaliste, non sarà prevista nella nuova legge ma il loro utilizzo verrà esaminato da esperti, e per gli agricoltori ci saranno degli incentivi atti a migliorare la salute e il benessere degli animali .

“Chiediamo da tempo una legislazione britannica che riconosca gli animali come esseri senzienti” ha affermato James West, senior policy manager di Compassion in World Farming “Siamo soddisfatti che il governo abbia confermato la legge, attesa da tempo, sul divieto di esportazione di animali vivi per la macellazione. Sono decenni che facciamo campagne per queste cose: è ora che il commercio crudele e inutile degli animali sia, finalmente, abolito“.

Anche il direttore esecutivo di Humane Society International del Regno Unito, Claire Bass, ha dichiarato in merito ai nuovi provvedimenti di legge che “Il rispetto per il benessere degli animali non è solo la cosa giusta da fare per gli animali, ma svolgerà anche un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide ambientali e di salute pubblica globale come i cambiamenti climatici, la resistenza agli antibiotici e la prevenzione delle pandemie“.

Le criticità della nuova sentenza

Per quanto sia un grande passo, non mancano le criticità e i dubbi lasciati dalla nuova legge del governo inglese in merito alla tutela degli animali e al loro essere considerati senzienti.

Nel 2020, con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, è diventato necessario per il paese definire un nuovo disegno di legge per la salvaguardia del benessere degli animali. Il Trattato di Lisbona prevede, per i membri dell’Unione Europea, di “prestare piena attenzione” al benessere degli animali “poiché gli animali sono esseri senzienti”. Il governo del Regno Unito rifiutò la proposta di inserire la clausola del trattato di Lisbona nella politica post Brexit. Il governo inglese giustificò il motivo di questo rifiuto affermando di non condividere del tutto i provvedimenti europei in merito alla salvaguardia degli animali perché “troppo deboli“.

Il nuovo decreto legge inglese è da un lato più concreto del Trattato di Lisbona, per esempio attraverso la creazione dell’Animal Sentience, un comitato specifico per la tutela del benessere degli animali, ma d’altro canto anche il disegno di legge del Regno Unito presenta alcuni aspetti ancora non troppo chiari. Ad esempio, chi farà parte del comitato Animal Sentience? Con quale frequenza il comitato pubblicherà i rapporti? Come risponderà il governo a questi rapporti? Verrano inclusi e tutelati anche animali invertebrati come granchi e polpi?

Molte sono quindi le domande su questa legge che aspettano una risposta. Inoltre, uno dei punti chiave del nuovo decreto legislativo è allo stesso tempo uno degli aspetti meno chiari, e riguarda il significato legale di “essere senziente”. Cosa significa “essere senziente” di fronte alla legge? Quali diritti sono previsti e tutelati? È illegale ferire o uccidere inutilmente un “essere senziente” oppure no?

La preoccupazione più concreta , quindi, è che il voler trattare gli animali come esseri senzienti secondo la legge, di per sé, non abbia alcuna conseguenza concreta sul loro benessere. Potrebbe, infatti, divenire necessaria la creazione di provvedimenti legali più precisi per gli animali in modo che possano vivere adeguatamente in un mondo dominato dall’uomo.

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