Expo, Berrino: “Cibi che non fanno bene”

Continua il ciclone intorno a Expo. L’ultimo a discutere sul tema è stato il dottor Franco Berrino, epidemiologo e direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva in un’intervista. Il professore ha dichiarato come “Expo sarà una grande fiera di promozione di cibi che non fanno bene alla salute”, ricordando il Codice Europeo per la Prevenzione dei Tumori che dichiara di evitare il consumo di bevande zuccherate e di carni conservate, limitando il consumo di carne rosse e di cibi molto ricchi di grassi e di zuccheri.

“Ma nella ristorazione che ci sarà all’Expo – si chiede Berrino – ci saranno le bevande zuccherate? ci saranno le carni conservate? Se ci saranno chiediamoci che senso ha questa Expo. Nutrire il pianeta di che cosa?”

In merito non possiamo dimenticare la notizia di qualche settimana fa di McDonald’s Italia diventato Official Sponsor di Expo 2015 per presentare il progetto “Fattore Futuro” e della presenza di Coca Cola tra gli Official Partner, ma la realtà dei fatti è ben diversa e lo sottolinea anche il dottor Berrino: “ciò che mi ha colpito di questi tavoli per la preparazione del contenuto dell’Expo è che non ci fosse neanche un tavolo in cui si discutesse del biologico”.

Nello slogan di Expo si parla di nutrire il pianeta e non di distruggerlo, anche lo stilista Elio Fiorucci era intervenuto in merito dichiarando che “non è possibile pensare di distruggere il pianeta e gli animali solo per gola”. Anche Slowfood aveva manifestato;apertamente la sua posizione rispetto all’accaduto: “La presenza di McDonald’s significa che il pianeta potremo continuare a ingozzarlo a fast food o a junk food –chiamatelo come volete – senza curarci troppo del suo stato di benessere” – e ancora “è gravissimo avere scelto come interlocutori della visione sul futuro alimentare del pianeta coloro che sono tra i maggiori responsabili dei problemi e delle contraddizioni insanabili del sistema alimentare attuale.”

Secondo Franco Berrino: “Le parole sensate le ha dette il Papa. Papa Francesco che ha parlato del paradosso dell’abbondanza, il paradosso per cui si produce una quantità enorme di cibo che potrebbe nutrire dieci miliardi di persone eppure ci sono persone che non hanno cibo. Raccomandando di non lavorare sull’emergenza, ma di lavorare sulle cause. E la causa principale della fame è l’inequità e inequità dipende dal nostro sistema economico.”