“Al di là delle parole” un libro per stravolgere le nostre convinzioni sugli animali
Un volume poderoso ma dal quale non è possibile staccarsi fino alla fine: gli animali raccontati da chi ha fatto l’unica cosa possibile, guardarli e imparare da loro
“Conserviamo una tentennante insistenza sul fatto che gli animali non sono come noi – benché noi stessi siamo animali. Potrebbe mai una relazione basarsi su un fraintendimento più profondo?”. È uscito per i tipi di Adelphi, Al di là delle parole, l’imperdibile libro di Carl Safina che inaugura così la collana Animalia interamente dedicata all’etologia con l’obiettivo di esplorare, attraverso i testi di famosi scienziati, quello che gli animali sentono e pensano.
Un intento destinato a stravolgere le convinzioni dei più, anche quelle di molti studiosi che vedono gli animali come esseri viventi più limitati e quindi meno degni della vita rispetto a quanto lo siamo noi. Suddiviso principalmente in tre parti dedicate a tre mammiferi, elefanti, lupi e orche, Al di là delle parole è in realtà una vera e propria “enciclopedia” di casi e aneddoti che riguardano decine di specie e che dimostrano inequivocabilmente come tutti gli animali abbiano un linguaggio complesso, delle forme di pensiero estremamente articolate e che quindi sia fondamentale approcciarsi a loro proprio “al di là delle parole”. Conoscerete così, tra i tanti altri, l’elefantessa Echo, il lupo Twenty One e l’orca Luna, insieme agli studiosi che hanno passato la vita ad osservarli, arrivando a conclusioni che vanno ben oltre quello che si trova sui manuali universitari di etologia.
“Siamo ossessionati dal proposito di riempire lo spazio bianco nella frase: “A renderci umani è ________”. Ma perché? Basta grattare un po’ la superficie di quell’ossessione, e dare un’annusatina, per avvertire una zaffata di qualcosa che potrebbe star bene in quello spazio bianco: la nostra insicurezza.”
Quello di Carl Safina, biologo, studioso e ricercatore, è un libro in grado di impressionare chiunque, anche chi si crede sufficientemente informato sulla questione. Dopo la lettura sarà difficile guardare persino il gatto di casa con gli stessi occhi di prima.
D’altra parte, tra le oltre 600 pagine, tutte degne di essere lette e rilette, sottolineate e, in certi casi, imparate, l’essere umano è sempre in secondo piano, quasi esclusivamente un osservatore di volta in volta sconvolto e allibito davanti all’evidenza dei fatti che lo fanno sentire semplicemente come uno tra i tanti abitanti del Pianeta. E se è vero che, in generale, l’essere umano brilla per creatività è altrettanto vero che sicuramente è superiore a tutti per quanto riguarda la crudeltà.
“Nessun elefante piloterà mai un aereo di linea, nessun elefante lo farà mai schiantare sul World Trade Center. Noi siamo capaci di una compassione di più ampia portata, ma non siamo davvero all’altezza di noi stessi. Perché l’idea che altri animali pensino e sentano sembra costituire una così grande minaccia per gli esseri umani? Forse perché riconoscendo agli altri una mente è più difficile abusare di loro?”
Il senso del libro di Safina in fondo è tutto qui. Una vera e propria richiesta di modificare il paradigma. Di fare un bel passo indietro e di iniziare a guardare gli animali, tutti gli animali, per quello che sono: “qualcuno” e non “qualcosa”. Consigliatissimo.
Carl Safina
Al di là delle parole
Adelphi
euro 28.90