Cover per smartphone di lino e paglia: vegane, compostabili e biodegradabili

Dopo le stoviglie di grano che si possono mangiare e Ooho!, la “bolla” di acqua da bere – pensate per liberare il pianeta dal peso della plastica – l’attenzione è rivolta al mondo della tecnologia. Che ne siate appassionati o scettici disinteressati all’argomento, una cosa è certa: da qualche anno a questa parte gli smartphone sono diventati oggetti irrinunciabili per la maggioranza di noi. Lo stesso si può dire per le cover, protezioni colorate e personalizzabili che li proteggono da urti o cadute accidentali. Il punto è che quasi sempre questi astucci sono realizzati in plastica o gomma derivanti dal petrolio, difficili da smaltire e altamente inquinanti o, peggio ancora, in pelle. Per questo è nata Pela, la prima azienda al mondo che produce cover per smarphone completamente biodegradabili e compostabili, realizzate partendo da materie prime di origine vegetale come paglia e lino.

Il materiale che ne deriva è chiamato Flaxstic, composto da materiali bioplastici privi di ftalati e piombo. Attualmente il 55% di questa formulazione risulta costituito ancora da risorse non rinnovabili, ma l’azienda afferma: “Il nostro obiettivo finale è quello di continuare a lavorare con le migliori aziende per promuovere la produzione di bioplastica e biopolimeri, per ottenere un materiale naturale al 100%. Non ci siamo ancora, ma continueremo a provare e crediamo che il 45% sia meglio di niente”. Le cover eco-friendly sono disponibili sul sito del produttore in molti colori e per diversi modelli di cellulare al prezzo di 35 dollari e, a giudicare dalle recensioni entusiastiche dei clienti, non ci faranno rimpiangere quelle in plastica o gomma tradizionali.

 

La plastica degli oceani trasformata in abito da sera