Legumi e cereali precotti: tutto quello che c’è da sapere sui prodotti salva-tempo

farro

Li avrete certamente visti sugli scaffali di supermercati e negozi e, quasi certamente, li avrete utilizzati. Scordarsi l’ammollo di 12 ore del farro e i suoi 30 minuti di cottura o lasciarsi alle spalle le 24 ore di ammollo dell’orzo e i suoi 40 minuti di lessatura (per il perlato), ha un fascino tutt’altro che discutibile e la tentazione di acquistare prodotti salva tempo è alta. Ma cosa sappiamo di questi alimenti: quali sono le loro caratteristiche? Possiamo fidarci?

Per capirne di più ci siamo fatti aiutare da Serena Paesano, marketing manager dell’azienda Cerreto – Amanti del Biologico, che dal 1976 in Emilia Romagna che dal 1976 in Emilia Romagna si è specializzata man mano nella produzione di alimenti vegetali tratti da materie prime biologiche. Cerreto – Amanti del Biologico ha infatti appena lanciato sul mercato una nuova linea di prodotti, i Presto Cotti, che non solo comprende cereali come farro e orzo a cottura brevissima (5 minuti contro i 10 di media già in commercio) ma ha esteso il “sistema” anche ad alcuni tipi di legumi come ceci, lenticchie, fagioli rossi e fagioli tondini. Quella sui legumi è una vera novità nel settore dato che per la prima volta sarà possibile acquistare legumi essiccati (e quindi con una durata in dispensa molto lunga) ma che cuociono in circa 3 minuti.

 

Ma veniamo al dunque: questi prodotti conservano al meglio le loro caratteristiche nutrizionali o insieme alla perdita di tempo ci lasciamo alle spalle anche minerali e vitamine? “Non ci sono differenze nutrizionali significative nei prodotti – spiega Paesano – le modalità di pre-cottura di legumi e cereali non stressano il prodotto che pertanto mantiene sostanzialmente invariato il suo profilo nutrizionale e lo stesso dicasi per il sapore: nessuna variazione”. Una prima buona notizia.

Ma come avviene il trattamento in azienda dei cereali e legumi che cuociono in così breve tempo? “Dopo la scelta della tipologia di cereale e legume che dev’essere sempre di alta qualità e biologico – continua Paesano – gli alimenti vengono sottoposti ad un ammollo, necessario per far rilasciare alcuni antinutrienti, cernita e spietratura (per togliere eventuali sassolini rimasti). Abbiamo poi voluto la cottura a vapore, che avviene in un’autoclave dedicata, per far sì che legumi e cereali mantenessero il più possibile l’integrità di sapore e le caratteristiche organolettiche; l’essiccazione, inoltre, permette una shelf life di 15 mesi senza l’aggiunta di conservanti o anche semplicemente di salamoia”. Altra caratteristica interessante è che il prodotto precotto, se non viene utilizzato tutto, può essere conservato in dispensa ben chiuso nel suo sacchetto con le stesse caratteristiche, evitando così qualsiasi tipo di spreco. Anche sui pack l’azienda sta sviluppando nuove idee per evitare l’uso di plastica, anche se le confezioni, come spiega sempre Paesano, “sono completamente riciclabili dato che non presentano parti in carta; sul biodegradabile stiamo lavorando ma dobbiamo trovare un materiale che per confezionamento e mantenimento degli alimenti, garantisca la sicurezza completa, questione non scontata per questo tipo di materiale”.

Resta da capire quali siano le differenze sostanziali, per i legumi, fra questi prodotti precotti e quelli classici già lessati e venduti in lattine o in vetro. L’azienda Cerreto – Amanti del Biologico spiega: “In questa tipologia di prodotti non sono previsti liquidi di governo e altri additivi utili alla conservazione, inoltre non sono salati come la maggior parte di quelli in barattolo. Sono il più naturali possibili senza sostanze che potrebbero disturbare il sapore del prodotto”.

La preparazione di cereali e legumi precotti è molto semplice e non necessita di grandi istruzioni, anzi: il metodo è semplicemente quello della lessatura classica in acqua con quantità specifiche segnalate sulle confezioni (per esempio per i ceci si utilizzano 150ml d’acqua ogni 50g di ceci precotti). A quel punto il prodotto è pronto per essere consumato. Nessuna particolare specifica o accortezza nemmeno per preservare gli alimenti una volta cotti che possono essere conservati in frigorifero. Dobbiamo solo ricordarci di consumarli nel giro di 2-3 giorni al massimo, come per la maggior parte degli alimenti.

In sintesi una buona alternativa, certamente molto veloce e pratica, per gustare cereali e legumi, due delle pietre fondanti dell’alimentazione sana e completamente vegetale.

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