Starbucks: arriva anche il primo cupcake 100% vegetale

Dopo le alternative al latte vaccino e un piatto 100% vegetale, la catena di caffetterie opta anche per un dolce da colazione vegano

starbucks cupcake vegano

Dopo il latte di mandorla e di cocco come alternative a quello vaccino, ma anche dopo il piatto vegano negli Stati Uniti, Starbucks allarga i propri orizzonti “veg” anche ai dessert. Arriva infatti il primo cupcake vegano in vendita nella catena di caffetterie americana: parliamo di un dolce a base di frutta – passion fruit, per la precisione –  senza glutine e 100% a base vegetale, disponibile (per ora) soltanto in alcuni punti vendita selezionati della Florida.

Una vera e propria svolta a casa Starbucks, che fa affidamento su una pasticceria locale per produrre i propri dolci destinati alla clientela vegan. “Questo mi dimostra che stiamo cambiando il modo in cui vediamo le cose e il modo in cui mangiamo”, ha dichiarato la proprietaria della pasticceria che collabora con il colosso statunitense. “Fino a pochi anni fa era impossibile trovare una torta vegana per mio figlio a Miami. Oggi, invece, stiamo collaborando con una delle più grandi aziende negli Stati Uniti”. A quanto pare, il nuovo cupcake vegano ha riscosso già parecchi consensi, tanto da finire sold out in poche ore per diversi giorni di fila. 

Anche se per ora si tratta solo di un esperimento di mercato, non è escluso che la novità possa raggiungere presto anche gli altri punti vendita sparsi per il mondo. Questo, con grande soddisfazione dell’associazione americana per i diritti degli animali Compassion Over Killing (COK), che ha recentemente lanciato una campagna social insieme alla giornalista americana (e vegana) Jane Velez-Mitchell per la diffusione sempre maggiore di alternative vegane nei ristoranti del paese. “Quella di Starbucks è una risposta alla richiesta di migliaia di persone che si uniscono a COK e Jane Velez-Mitchell”, ha dichiarato il direttore esecutivo di COK, Erica Meier. “Con l’introduzione di più opzioni vegetariane a livello nazionale, Starbucks ha l’opportunità di mettere questi alimenti a portata di mano di un mercato di consumatori sempre più ampio”.

Come Starbucks, comunque, anche altri colossi della ristorazione, e non, si spingono sempre più verso il vegan: pensiamo, per esempio, a McDonald’s che di recente ha lanciato McVegan, il suo primo panino vegano; oppure all’Hard Rock Cafè, che ha optato (anche in Italia) per un menu vegetariano per un mese oppure a Ikea, che dopo le polpette vegane ha portato al debutto di dessert 100% vegetali nei propri punti ristoro.

Starbucks: arriva piatto vegano nel menu, ma solo negli USA (almeno per ora)

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