Cosmetici fai da te: strumenti base

spignatto

Il fai da te della cosmesi negli ultimi tempi ha preso il nome di “Spignatto”. In pratica è la creazione in casa di creme corpo, shampoo, cosmetici, bagnoschiuma, saponi…insomma tutto ciò che qualsiasi supermercato ha sugli scaffali ma con una piccola (e fondamentale) differenza: L’INCI.

L’inci è la denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico ed è risaputo che molto spesso quelli normalmente usati possono essere dannosi,  perché più economici e reperibili. Inoltre alcuni ingredienti possono non essere scritti nell’etichetta dell’inci del cosmetico, quindi quando si usano prodotti comprati non si è mai sicuri di ciò che ci si sta spalmando addosso!

Solo creando i nostri cosmetici in casa possiamo essere sicuri di che prodotto abbiamo e della sua effettiva qualità, possiamo inoltre deviare problemi come quelli della glicerina che non si sa mai se è vegetale o animale, o del burro cacao fatto con cera d’api o di altri ingredienti di derivazione animale (latte, burro, strutto). Sapremo così al 100% che il nostro prodotto finito è veramente Vegan!

Fatta questa introduzione vediamo ora gli strumenti fondamentali per iniziare a far parte del mondo dello spignatto! (per chi è agli inizi ci sono ovviamente creazioni, molto semplici, che possono essere fatte senza questi strumenti…ma per i prodotti più elaborati questi sono davvero fondamentali)

  • Bilancina di precisione: non sono come quelle da cucina che hanno una precisione di 1gr, ma serve quella di precisione 0,1gr!! Si trovano su siti on-line e hanno prezzi che variano dai 5€ in su, oppure in ferramenta. Le funzioni principali che deve avere sono la precisione 0.1gr , la portata massima di almeno 300g, e la funzione TARA.
  • Termometro da cucina: che misura almeno 100°C, anche questo si può reperire on-line oppure in negozi dove vendono prodotti per cucina i prezzi variano dai 5 ai 10€.
  • Cartine tornasole: servono per misurare il PH. E’ fondamentale misurarlo per ottenere un prodotto buono e che non nuoci alla nostra pelle. Si trovano in farmacia oppure on-line. Costano un po’ (sulle 12€) ma durano davvero tantissimo.
  • Contenitori, cucchiai, frullatore ad immersione per la preparazione… per gli spignattatori casuali e alle prime armi si possono benissimo utilizzare quelli della cucina lavandoli molto bene dopo l’utilizzo.
  • Contenitori per il prodotto finito: basta riciclare i contenitori delle vecchie creme, del bagnoschiuma, shampoo, deodoranti a spruzzo, burro cacao…qualsiasi cosa vogliate fare tenete il packaging di quello precedentemente comprato!
  • In casi particolari, dove vengono usate sostanze pericolose (come la soda caustica per il processo di saponificazione) bisogna fare attenzione ai contenitori che si utilizzano e del materiale di composizione. Per esempio il legno tende ad assorbire la sostanza quindi non si può più riutilizzare in cucina ma bisogna tenerlo esclusivamente per questo utilizzo. L’acciaio inox invece è molto indicato perché facilmente pulibile e resistente.
  • Sempre per alcune sostanze pericolose è obbligatorio usare guanti, mascherine antipolvere e occhiali di sicurezza (sono tutti poco costosi e si trovano in qualsiasi supermercato)
  • Un altro strumento da non sottovalutare è lo “studio”. Ovviamente per fare certe cose bisogna sapere cosa si sta facendo e cosa si sta usando… quindi bisogna cercare, capire e imparare! Anche perché solo così si può modificare, adattare e migliorare a proprio piacimento qualsiasi ricetta!

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