Ravanelli: 5 motivi per portarli in tavola

RAVANELLO

Piccolo, tondo e rosso dal sapore leggermente piccante e pungente: chi sono? Il ravanello!
Una radice rotonda che si presta a tanti usi in cucina. Noi conosciamo la variante più piccola, ma alcuni ravanelli – tipici per lo più del Giappone – possono raggiungere persino i 50kg di peso. Ecco perché consumarlo a tavola!

1 – Pochissime calorie. Il ravanello vanta solamente 11Kcal ogni 100 grammi di prodotto. È un ortaggio costituito dal 95,6% d’acqua, perfetto se si sta seguendo una dieta ipocalorica. E’ un alimento leggero e dal potere saziante.

2 – Proprietà diuretiche e depurative. Il consumo frequente di ravanello – crudo soprattutto – stimola la diuresi che aiuta a depurare l’organismo a livello renale.

3 – Saporito e colorato. Il sapore pungente e leggermente piccante del ravanello impreziosisce le nostre insalate, mentre il colore rosso intenso (all’esterno) e bianco ghiaccio (all’interno) può essere sfruttato per dare colore e decorare i nostri piatti.

4 – Ricco di vitamine: B e C. Il ravanello contiene una modesta quantità di vitamine del gruppo B che hanno proprietà distensive. Il consumo di questo ortaggio, infatti, è utile per rilassare il sistema muscolare e nervoso.

5 – Mille utilizzi in cucina. Il ravanello può essere consumato crudo in pinzimonio, gustato cotto come contorno oppure come infuso o decotto. Possiamo consumarne anche le foglie: dopo la bollitura, conditele con un goccio di olio e saltatele leggermente salate in padella.

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