Pizza in padella vegan: una cena sfiziosa

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Ciao Vegolosi! Benritrovati!

Se vi siete soffermati due volte sul titolo e avete sgranato gli occhi non preoccupatevi, avete letto proprio bene… Avevo voglia di pizza per cena, ma chi osa accendere il forno con questo caldo? Et voilà, il cassettino della memoria mi ha ricordato questa sfiziosità: la ricetta di una bravissima blogger vegana di nome Camiria, io l’ho provata ieri sera modificando la farcitura in base a ciò che mi ha consigliato il frigo 🙂 Indossiamo il grembiule e via alla bilancia!

Dosi per 2 persone affamate:

Per la pasta:

300g farina di grano duro biologica
200g farina di grano tenero tipo 2
un pizzico di sale integrale
due cucchiai di olio extra vergine di oliva (EVO scrivono spesso sul web…)
acqua di fonte

La mia farcitura:

una confezione di strachicco (preparazione molle a base di bevanda di riso simile allo stracchino)
20 pomodorini datterini
1 zucchina media
sale integrale
pepe nero (se piace)
origano
paprika dolce
olio di oliva extra vergine

Preparazione:

farine al setaccioHo setacciato in una ciotola capiente le due farine con il pizzico di sale, aggiunto i due cucchiai di olio, versato acqua a filo ed iniziato ad impastare.

Si ottiene una palla liscia, morbida ma non appiccicosa. Ho lasciato riposare su un piano infarinato per mezz’ora… l’impasto è senza lievito, la farina di grano duro aiuta la pizza in padella a fare una crosticina croccante come nella pizza cotta al forno.

 

datterini su colinoNell’attesa ho tagliato in quattro i datterini, conditi con un pizzico di sale e lasciati a scolare dall’acqua acida in un colino per una decina di minuti.

Poi buttata l’acqua li ho insaporiti con olio e origano. Se piace potete aggiungere dell’aglio a pezzettini, io me ne sono dimenticata…

 

zucchine

Affettato la zucchina con un pelapatate e messa a marinare con olio, sale, pepe e paprika…

Ho diviso in quattro l’impasto e steso 4 dischi sottili della grandezza della padella che avevo scelto di utilizzare (io ho una in pietra con il fondo spesso – va bene anche una antiaderente, ma mi raccomando state attenti che non abbiano tagli al rivestimento perché in quel caso non dovrebbero essere utilizzate). Poi ho unto leggermente il fondo della padella e steso il primo disco.

stracchino su baseSpalmato con il dorso di un cucchiaio lo stracchino di riso, condito con un filo d’olio, una macinata di pepe…. Per completare la farcitura ho aggiunto i datterini a mano cercando di non far scendere il liquido perché mi serviva subito dopo…

pizza chiusaHo chiuso adagiando sopra il secondo disco e con il sugo dei datterini ho inumidito i bordi della pizza creando una corona per chiudere bene il ripieno…è importante questa sigillatura perché evitate che vi esca la farcia in padella..

Cotta a fuoco lento e fatto dorare su entrambi i lati per 8/10 minuti (o fino a che controllando con una spatola non vedete la base brunirsi).

E le zucchine marinate? Ne ho preparata una seconda con strato di stracchino di riso, adagiato le zucchine marinate, sigillato e via in padella!! Sono una più sfiziosa dell’altra…tant’è che nella voracità non ho nemmeno immortalato la prima versione ai datterini. Si apprezzano al meglio se mangiate tiepide.

E in versione dolce? Perché non tentare una “Pizza in Padella” di mele/cannella/pinoli/uvetta o pesche/mandorle o pere/cioccolato….? Io lo farò al più presto, alla prossima e buona cucina amici VeGolosi!

 

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