Dalla scelta degli imballaggi al marketing, ecco le principali tendenze nel delivery del mondo vegan in Italia

Essere vegani significa prestare attenzione non solo a ciò che mettiamo nel piatto ma anche alla sostenibilità della filiera compresa quella degli imballaggi

Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono, per questioni etiche o salutistiche, di seguire una dieta vegan. Secondo i dati del 34° rapporto Eurispes, sul campione di soggetti intervistati, l’1,3% ha affermato di seguire un regime alimentare di questo tipo, mentre il 5,4% afferma di essere vegetariano.

Benché la percentuale mostri un lieve calo rispetto agli anni precedenti, numerosi operatori del comparto gastronomico e del delivery mostrano un deciso intesse nel soddisfare le richieste di questo particolare target, creando servizi su misura, non solo sotto il profilo alimentare, il quale prevede la produzione di pietanze gustose che non facciano uso di ingredienti di origine animale, ma anche per quanto riguarda i packaging.

Per raggiungere questa fetta di pubblico, estremamente esigente e molto selettiva nelle proprie scelte, incentivandola a utilizzare i servizi di consegna a domicilio, gli operatori del settore hanno iniziato ad adottare particolari strategie di marketing, volte a sottolineare tutti gli aspetti green dei loro servizi, nonché il rispetto nei confronti del mondo animale.

Imballaggi e packaging per il mondo vegan

Essere vegani non significa solo eliminare dalla propria dieta alimenti di origine animale, ma vuol dire anche prestare attenzione ai materiali e agli ingredienti presenti in qualsiasi prodotto scelto, da quelli per la cura della persona fino agli imballaggi.

Anche le confezioni per gli alimenti e gli imballaggi utilizzati nel delivery possono contenere materiali di origine animale. Gli operatori del settore lo sanno bene ed è per questo che, quando desiderano raggiungere e soddisfare i consumatori vegani, scelgono esclusivamente contenitori realizzati con materiali vegan-friendly come il cartone per alimenti, totalmente vegetale e riciclabile.

I materiali a cui prestare attenzione sono in particolare la cera d’api, la caseina, il sego, la lanolina, il carbonato di calcio e il carminio, ingredienti che possono trovarsi nella colla, negli inchiostri, nelle pellicole di plastica e nei tappi.

Marketing e mondo vegan

Le strategie di marketing  tradizionale e digitale, rivestono un ruolo molto importante per le aziende che vogliono raggiungere e fidelizzare un particolare target. Anche chi propone servizi di delivery per vegan può trarre grandi vantaggi da un utilizzo corretto e consapevole delle strategie di comunicazione, con le quali far leva sulla sensibilità nei confronti del mondo animale e sull’attenzione della scelta dei materiali, degli ingredienti e di tutti gli aspetti che possono avvicinare l’impresa al suo pubblico di riferimento.

Di grande tendenza risulta in questo ambito l’apposizione di marchi vegan e cruelty-free sui packaging e sui volantini, nonché il loro inserimento nel sito aziendale, preferibilmente in una pagina dedicata in modo esclusivo a questo argomento. Grande importanza riveste inoltre la comunicazione, svolta anche attraverso i social media, la quale deve riuscire a creare engagement e trasmettere senza filtri i valori di cui l’azienda si fa portatrice.

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