VeganCoin, la criptovaluta vegana spendibile nella “nazione vegana virtuale”

Una moneta virtuale nata con l’obiettivo di rafforzare la comunità vegan nel mondo; sarà disponibile dal 1° ottobre

Un futuro più consapevole ed etico: questo è l’obiettivo degli ideatori di VeganNation, la prima piattaforma online interamente vegan-friendly con la propria criptovaluta (ossia una moneta virtuale decentralizzata, ovvero che non rientra sotto il controllo di istituti finanziari o governi). La VeganCoin, sarà messa in pre-vendita a partire dal prossimo 1° ottobre 2018 e servirà per creare una sorta di sistema economico chiuso, interamente incentrato sulla filosofia di vita vegan.

Un sistema economico chiuso

Le monete virtuali saranno il mezzo di scambio per la comunità vegana mondiale, impiegate per acquistare beni o servizi in linea con il pensiero cruelty-free, mentre la nuova piattaforma consentirà agli utenti non solo di condividere ricette e contenuti, ma anche di ordinare cibo vegano. Insomma, una sorta di “nazione vegana” virtuale in cui riunire tutti coloro che scelgono uno stile di vita basato sul rispetto dei diritti animali e in cui si potrà garantire che il denaro venga speso solo su articoli eticamente coerenti con il veganismo.

“I vegani di tutto il mondo condividono molto più delle semplici restrizioni dietetiche: condividono una solida ideologia e un insieme di valori che li guidano nella vita di tutti i giorni – spiega Isaac Thomas, Ceo di VeganNation – crediamo fermamente che una moneta designata non solo li unirà ma rafforzerà la comunità, creando una forza con cui fare i conti. Una comunità forte e unita avrà un impatto maggiore sulle questioni globali e renderà lo stile di vita vegano più accessibile e raggiungibile“.

quartiere vegano Toronto

Un rendering del progetto di ampliamento di Vegandale, quartiere dedicato al vegan a Toronto

La moneta vegana: che cosa è, quanto vale e come investire

Il valore iniziale di un singolo VeganCoin sarà di 0,5$ ma con tutta probabilità sarà soggetto alle normali (e frequenti) oscillazioni che colpiscono le criptovalute già in uso come Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Ripple, per citare le più famose e le più scambiate attualmente. Thomas ritiene che una moneta virtuale di questo tipo sarà proprio ciò di cui la popolazione mondiale in continua crescita – come ci ricorda anche la FAO – avrà bisogno nei prossimi anni.

Dal 1° ottobre 2018 sarà possibile investire nella moneta vegan un minimo di 1000 dollari americani mentre dal 1° novembre sarà lanciata la ICO officiale (Initial Coin Offering).

Poiché la popolazione mondiale raggiungerà oltre 9 miliardi di persone entro il 2050, il veganismo diventerà necessario. Consumare questa la quantità di carne e latticini odierna sarà ancora più insostenibile di quanto lo sia oggi” – ha dichiarato in un’intervista a Newsweek – Vedo un grande futuro con la tecnologia blockchain, che consente la creazione di nazioni che saranno basate su ideologie e credenze condivise piuttosto che sulla posizione geografica. Essere in grado di dare alla nostra nuova nazione un sistema monetario darà potere agli individui e alla comunità nel suo insieme” ha concluso.

Nel frattempo ci sono già alcuni negozi, attività e brand che hanno aderito al progetto e sarà a partire da loro che si potrà iniziare ad utilizzare la criptovaluta veg: la lista è consultabile sempre su vegannation.io.

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