Turchia, le mucche con i visori che mostrano i pascoli: così producono più latte.

Un esperimento ripreso da alcune testate internazionali, mostra l’ennesima aberrazione si danni degli animali.

Izzet Kocak è un allevatore turco, la sua attività si trova a Aksaray nell’Anatolia centrale. Qui detiene 180 mucche da latte e su due di esse l’uomo ha sperimentato l’uso di visori per la realtà aumentata che riproducono un prato verde ben illuminato. La finalità? Cercare di far produrre più latte al singolo animale al fine di compensare l’aumento dei costi di mangime e fieno.

Prima la Russia…

L’idea non è di Kocak. Il primo esperimento di questo tipo è stato avviato da un’azienda russa che l’uomo ha scoperto per caso sui social; ha importato così questa nuova tecnologia nella sua azienda di famiglia e l’ha testata su un numero limitatissimo di animali. Durante un’intervista per il giornale turco Muhalif, ha spiegato: “Abbiamo provato gli occhiali per la realtà virtuale su due dei nostri animali. Li abbiamo seguiti per circa 10 giorni. Abbiamo osservato un aumento sia della qualità che della quantità di latte. La nostra mucca che solitamente produceva 22 litri di latte in una giornata, ha prodotto invece 27 litri di latte”.

L’allevatore mostra come applica i visori ad una delle mucche detenute nell’allevamento

Non solo visori

L’allevatore ha specificato che l’esperimento continuerà e verrà affiancato anche dalla diffusione di musica classica nel capannone nel quale si trovano le mucche. Secondo l’allevatore, alleviare lo stress degli animali avrebbe ottimi benefici sulla produzione e così “Se il sistema funzionerà ordineremo visori per tutte le nostre mucche” ha dichiarato. Non esistono conferme scientifiche su questo sistema.

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