“Smetto di essere vegana, mi fa male” ma era ortoressica

Jordan Younger ha 25 anni, ed è nota negli Stati Uniti (o meglio lo era) come “The Blonde Vegan” il nome che ha dato al suo blog in cui racconta la sua vita di tutti i giorni ma in particolare la sua alimentazione a base vegetale. In verità andrebbe usato l’imperfetto perché da qualche mese Jordan ha definitivamente “rotto” con la scelta vegan e, in onore di questo passaggio, ha scritto un bel librone “Breaking vegan: il viaggio di una donna dalla dieta vegana, passando da una dieta estrema fino all’ortoressia arrivando ad una dieta bilanciata” e ha anche cambiato nome al suo blog in “The balanced blond”

In sintesi la ragazza, che è seguita da molte migliaia di persone sui canali social e sul suo blog, ha seguito per un po’ di tempo e per motivazioni etiche la scelta vegana: “Per un anno sono stata bene poi il mio corpo ha iniziato a darmi dei segnali, non ero più me stessa” racconta in un post che ha dedicato al suo cambio di rotta. Succede però che la passione per la scelta vegan, come racconta la stessa Jordan nel libro, si trasforma piano piano in una ossessione nei confronti del cibo: “Ero sempre preoccupata di quello che mangiavo, ho iniziato ad eliminare le farine, i legumi, lo zucchero… facevo molta fatica ad uscire a pranzo o a cena con gli amici, ero debole e spossata, assumevo circa 800 calorie al giorno”.

Ecco, va chiarito, soprattutto a molti giornali e giornalisti che hanno ripreso la notizia che questo stile alimentare non ha nulla a che vedere con il veganesimo e se è vero che il titolo “Breaking vegan” è stato studiato per vendere qualche copia in più, Jordan non si è allontanata dalla scelta vegana ma da un comportamento ortoressico. L’ortoressia è riconosciuta come patologia afferente all’anoressia, quindi è bene fare un po’ di chiarezza ed evitare generalizzazioni molto pericolose nonché poco fondate. La stessa Jordan spiega: “So benissimo che ci sono persone che sono vegane e stanno benissimo, anche un mio carissimo amico segue questa scelta alimentare da più di 12 anni, ma lo fa in modo equilibrato. Ognuno di noi è diverso e per me quella stava diventando un’ossessione. Continuerò ad avere uno stile alimentare consapevole e compassionevole il più possibile”.