“A Natale non regalate animali”: l’appello dell’etologo Roberto Marchesini – Video

Le festività sono ormai alle porte e Roberto Marchesini – filosofo, etologo e saggista italiano – non ha dubbi: regalare un animale a Natale è un gesto da non prendere nemmeno in considerazione. Il motivo è semplice, e non riguarda solo l’ovvia affermazione che gli animali non sono oggetti: il Natale è, per tradizione, un momento di festa e in quanto tale non si presta ad accogliere un nuovo animale domestico in famiglia, che potrebbe risultare frastornato dalla situazione.

Marchesini, uno dei massimi esperti mondiali di zooantropologia (ovvero dello studio del rapporto uomo-animale in chiave non antropocentrica) è chiaro: “Adottare un cane significa intraprendere una relazione, e bisogna farlo in un momento molto più tranquillo: un cane ha bisogno di tutte le nostre attenzioni e c’è bisogno di consapevolezza“. Il rischio, si sa, è anche quello che gli animali diventino un fardello subito dopo la fine delle festività, con il conseguente abbandono per le strade o nei canili/gattili. Molto meglio quindi, secondo lo studioso, regalare a Natale attimi di gioia agli ospiti dei canili, portandoli fuori per una passeggiata.

Un discorso simile vale per i bambini, che spesso chiedono in regalo un cagnolino o un gattino (non solo a Natale!), magari senza rendersi conto delle responsabilità che comporta: “I bambini devono riflettere sul fatto che adottando un cane poi dovranno portarlo fuori, dargli da mangiare e accudirlo. Ci deve essere una sorta di calendario dell’avvento in cui ogni giorno si prende consapevolezza di questo e si fa qualcosa aspettando l’arrivo del cane. In ogni caso, la cosa peggiore che si possa fare è prendere un cane subito dopo che il bambino abbia espresso questo desiderio“. Decisamente meglio, dunque, optare per dei regali di Natale originali e divertenti, magari seguendo i nostri consigli: perché il Natale sia davvero un momento di festa, per tutti.

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