Meno carne al sud, sale il consumo di latte vegetale

La carne è diventata, a tutti gli effetti, bene di lusso e, per la prima volta, è il sud Italia a rinunciare di più alle proteine nel piatto. Questi sono i dati emersi dal rapporto annuale Coop sui consumi e gli stili di vita degli italiani.

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La flessione in negativo sugli acquisti alimentari ricade su tutti i comparti, anche quelli di frutta e verdura, ma la carne, per la prima volta, inizia a diventare la scelta “di lusso” nel sud del Paese, dove un italiano su 5 non mangia più carne. Sale inarrestabile, invece, il consumo di latte vegetale (soprattutto quello di soia) e l’unico boom che si registra è quello del biologico per un giro d’affari che si aggirerà quest’anno intorno ai 720 milioni di euro. Trend molto positivo anche per i prodotti senza glutine.

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Meno soldi da spendere significa più attenzione a quello che si compra: gli italiani leggono con più attenzione le etichette, e utilizzano il web come strumento per confrontare prezzi e verificare la qualità dei prodotti e delle aziende. Grande anche l’interesse per la scelta alimentare vegetariana e vegana: crescono le ricerche in questo senso sul web e anche gli acquisti di prodotti legati a questo nuovo modo di alimentarsi.