Azienda tedesca leader nella produzione di carne raddoppia la produzione di cibo vegetariano e vegano

È dal 1971 che Tönnies produce e commercializza carne ma dal 2020, ha ampliato la sua gamma, e la sua visione del mercato, con una serie di prodotti vegetariani e vegani alternativi alla carne. Pochi giorni fa, in un comunicato pubblicato sul proprio sito, l’azienda ha spiegato che la capacità di produzione veg della sua sede indipendente a Böklund raddoppierà.

“L’anno scorso abbiamo messo in piedi la nostra fabbrica di prodotti vegetariani e vegani nella sede di Böklund”, riferisce Maximilian Tönnies, uno dei proprietari dell’azienda, “ora stiamo espandendo ulteriormente questa capacità e raddoppiando l’area di produzione poiché la domanda dei consumatori e la fiducia nei prodotti continuano a crescere”. Nel 1° trimestre del 2020, come spiega l’azienda, le vendite di alcuni prodotti sostitutivi della carne è aumentata del 37%, ossia da quasi 14,7 mila tonnellate a 20mila tonnellate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Ma a chi chiede se le due attività, produrre carne e produrre alimenti vegetali (in fabbriche e con procedimenti separati) non sia una contraddizione, l’azienda risponde di no: “Non vediamo la produzione di cibo vegetariano e vegano come un concorrente dei nostri prodotti a base di carne, ma come un segmento di mercato indipendente e un’eccellente aggiunta al nostro già ampio portafoglio di prodotti”.

Le aziende che hanno avviato produzioni vegane e vegetariane pur partendo da produzioni decisamente poco animal-free sono parecchie: basti pensale all’italiana Felsineo, leader nella produzione di mortadella, che ha creato la linea “Good and Green” acquisendo il marchio Mopur e creando uno stabilimento separato per la produzione di affettati vegetali. Oppure la multinazionale Danone che nel 2016 ha acquisito il gruppo Alpro, leader nelle bevande vegetali.