Il Canada investe in ricerca sulle proteine vegetali: “Vogliamo essere leader”

Sono sempre di più gli investimenti a livello globale volti a trovare la strada verso un’alimentazione sostenibile per il futuro: l’ultimo, in ordine di tempo, è quello proveniente dall’Innovation Superclusters Initiative, un fondo federale di 950 milioni di dollari destinati ad accelerare la crescita economica in Canada. Il Governo locale ha ora deciso di disporre 153 milioni di dollari prelevati da questo fondo per supportare lo sviluppo di prodotti a base di proteine 100% vegetali.

Questo denaro sarà devoluto al Protein Industries Canada Supercluster (PIC), organizzazione no profit con sede nelle Praterie canadesi – regione nel nord-ovest del paese – che coinvolge istituzioni più o meno grandi impegnate nella produzione alimentare così come nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie nel settore. Tra queste spicca la lavorazione delle piante a livello genomico per renderle via via sempre più proteiche e resistenti destinandole poi, come si evince anche dal sito dell’organizzazione, sia all’alimentazione umana che a quella del bestiame negli allevamenti. L’obiettivo primario del PIC risulta quello di creare prodotti per un’alimentazione più sostenibile, anche se bisogna sottolineare che manca qualsiasi riferimento a una dieta 100% vegetale come mezzo per raggiungere questo scopo.

Canada: presto leader mondiale nel settore delle proteine vegetali?

La notizia è stata diffusa questa settimana dall’On. Ralph Goodale, Ministro della Pubblica Sicurezza canadese a nome dell’On. Navdeep Bains, Ministro dell’Innovazione, della Scienza e dello Sviluppo Economico. “Il PIC è una grande risorsa per l’economia delle Praterie e per l’agricoltura canadese – ha dichiarato Goodale – Mettendo insieme le migliori menti del mondo imprenditoriale, accademico e delle organizzazioni no profit, siamo al lavoro con i nostri migliori talenti perché il Canada diventi leader mondiale nel mercato delle proteine vegetali“.

Bill Greuel , CEO di PIC, sostiene che “la domanda a livello globale di proteine ​​vegetali continua a crescere a un ritmo sostenuto e la firma di questo accordo permetterà a PIC di aiutare l’industria canadese a cogliere questa opportunità”. Una notizia decisamente degna di nota, che rende evidente la presa di coscienza da parte delle istituzioni su un tema così controverso e discusso ma di fondamentale importanza come la sostenibilità ambientale.