Bufera sul nuovo spot Algida a causa del coniglio preso per le orecchie – Video

Bufera online sul nuovo spot che Algida ha dedicato ad uno dei suoi prodotti di punta, il Cornetto. Quest’anno sulle note di una nuova canzone dedicata di J-Ax e Fedez, ecco che a farne le spese è un coniglio bianco che viene afferrato per le orecchie e tirato fuori da uno zaino, a ricordare un vecchio trucco di magia finalizzato alla conquista di una ragazza.

Il video, che su Youtube ha già ottenuto più di 2 milioni di visualizzazioni, ha immediatamente acceso l’ira di moltissimi che, anche nei commenti al video sui social, hanno fatto notare come il messaggio inviato sia davvero scorretto. I conigli sono animali molto delicati e sicuramente la manovra di afferrarli per le orecchie è fra le più scorrette in assoluto. Anche un veterinario esperto in animali esotici, Nicola Di Girolamo, sulla sua pagina Facebook ha spiegato che questo gesto è pericolosissimo:

Sono in molto a sostenere che in realtà l’animale sia stato ricostruito al computer e che quindi nessun animale sia stato maltrattato per compiere queste riprese, ma quello che proprio non va giù a tantissimi spettatori è il messaggio che viene inviato a milioni di persone. Ancora una volta, purtroppo, gli animali sono trattati come oggetti e, cosa ancora più grave, viene mostrata una pratica pericolosa per la salute dei conigli che, lo ricordiamo, sono fra gli animali domestici più diffusi in Italia, tanto che esistono campagne di sensibilizzazione dedicate a fare in modo che vengano finalmente riconosciuti a livello legislativo come animali da compagnia.

Certamente rimane da capire quanto fra coloro che si indignano per il trattamento riservato al coniglio dello spot (forse ricostruito), hanno già smesso di mangiarne la carne. In Italia, come ricorda LAV, si consuma una media di 2,5 chilogrammi di questa carne all’anno, contro una media europea di 1,5 chilogrammi per una stima di 150 milioni di conigli macellati ogni anno. Sono più di 8mila gli allevamenti intensivi di conigli in Italia e siamo il paese, in Europa, che ne alleva di più.