Il fuoco secondo la macrobiotica

L’elemento fuoco nella visione macrobiotica rappresenta il massimo della concentrazione dell’energia yin: ecco cosa significa

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Dopo l’elemento legno, dove l’energia aveva preso una direzione verso lo yin, si arriva alla fase caratterizzata dall’elemento fuoco, dove si presenta la massima concentrazione dell’energia yin.

Il fuoco è un’energia molto penetrante, ma è anche un’energia impalpabile, che necessita di un combustibile per manifestarsi. Il fuoco è legato al calore, all’espansione, alla gioia, alla consapevolezza, all’amore. E’ un’energia dinamica, attiva, da voglia di allegria, socievolezza.

Le caratteristiche dell’elemento sono la capacità di entrare facilmente in armonia con gli altri e il carisma. Si tratta di persone piacevoli da ascoltare, persone a cui piace essere al centro dell’attenzione, generalmente sono sempre al centro di una festa, al centro del gruppo.

Viceversa, se l’energia fuoco non è in equilibrio la persona potrebbe ricercare vari modi per richiamare l’attenzione altrui (parlare spesso dei propri difetti, tendere al vittimismo, all’autocommiserazione, diventare improvvisamente particolarmente stravaganti), essere particolarmente brillante in compagnia ma spenta da sola.

Alcune parti del corpo che sono legate all’elemento sono i vasi sanguigni (circolazione centrale e periferica), i vasi linfatici, la lingua.

 

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