New York dice stop agli animali selvatici nei circhi: l’emendamento era di 11 anni fa

Niente più animali selvatici nei circhi di New York. Come riporta anche The Humane Society of the United States – la più grande organizzazione di tutela dei diritti animali in America – il Consiglio della città ha infatti votato in questi giorni per fermare l’esibizione degli animali selvatici nei circhi, approvando una proposta di legge del consigliere comunale Rosie Mendez di più di 11 anni fa. Una decisione già adottata due mesi fa dalla città di Los Angeles, a dimostrazione del fatto che sempre più americani preferiscono spettacoli senza animali. “Questa legislazione – ha dichiarato il consigliere Mendez – assicurerà che gli animali vivano in libertà e non rinchiusi in piccoli box, dove vengono trattati in modi disumani. Allo stesso modo, si garantirà più sicurezza agli esseri umani, che saranno lontani dagli animali feroci”.

A quanto pare, dal momento in cui il sindaco della città Bill de Blasio firmerà il decreto, animali come elefanti, tigri e zebre saranno banditi da qualsiasi spettacolo; ogni violazione del provvedimento sarà punita con multe severe, fino a 2500 dollari. “Gli animali selvatici hanno sofferto nei circhi di New York dal 1794, quando le prime scimmie sono state costrette a esibirsi al Ricketts Circus a Broadway. I membri del Consiglio della città hanno fatto la storia e hanno reso New York una città molto più civilizzata” ha dichiarato Dan Mathews, vice presidente delle campagne PETA.

La situazione in Italia

Non solo New York e Los Angeles, oltreoceano il divieto di far esibire animali selvatici negli spettacoli circensi, come riporta The Humane League, è stato recentemente esteso a più di 125 località in 34 stati su tutto il territorio. A spiegazione di questa decisione, Wayne Pacelle, presidente e amministratore delegato della Humane Society afferma che “tutti si sono resi conto che questi animali sono delle vittime e non sono disposti ad esibirsi”. Anche in Italia, però, la situazione sembra avviarsi verso un cambiamento di rotta: dopo la recente bocciatura da parte del Senato di un emendamento sulla sola riduzione degli animali negli spettacoli circensi, il nostro paese, entro febbraio 2018, passerà alle votazioni della Camera riguardo alla riforma per la loro eliminazione completa da questi spettacoli. Se fosse approvata, l’Italia si accoderebbe ai già 50 paesi nel mondo che hanno optato per un circo senza animali, perché è chiaro che il futuro di questo tipo di intrattenimento debba essere senza crudeltà.

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