Circhi: un nuovo rinvio “proroga” la sofferenza per oltre 2mila animali

Via libera dal Senato alla proroga per spostare di un altro anno e mezzo lo stop alla presenza degli animali nei circhi: una storia infinita

Ancora un rinvio, che posticipa ulteriormente l’entrata in vigore del provvedimento che dovrebbe portare alla graduale dismissione dell’impiego degli animali nei circhi italiani. La scorsa settimana, infatti, il Senato ha approvato a maggioranza un disegno di legge in materia di spettacolo che contiene la proroga che sposta di oltre un anno – da agosto 2025 al prossimo 31 dicembre 2026 – la data entro cui il Ministero della Cultura dovrà presentare il decreto legislativo attuativo per il superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, previsto dalla legge-delega dal 2022.

La proroga

La proroga, che è stata approvata in Senato con 56 voti favorevoli, 47 contrari e nessun astenuto, non è la prima in materia. La storia del provvedimento che dovrebbe portare a non impiegare più animali nei circhi italiani – come già avviene in moltissimi altri Paesi – è, infatti, lunga: conta già due leggi-delega, la prima del 2017, fatta “scadere” proprio per la mancata approvazione dei decreti attuativi, e la seconda del 2022, i cui termini attuativi sono già stati prorogati tre volte negli ultimi tre anni. E ora questo ulteriore passaggio che, se confermato dal voto della Camera del Deputati, renderà di fatto inapplicabile la legge del 2022, almeno fino alla fine del prossimo anno.

Italia, fanalino di coda

“L’ennesimo rinvio – ha commentato la Lav – che rappresenta una continuazione della condanna per oltre 2mila animali ancora oggi costretti a esibirsi in numeri basati su paura e coercizione. Con questa decisione, l’Italia rimane indietro rispetto a oltre 50 Paesi nel mondo che hanno già legiferato contro l’uso di animali nei circhi, scegliendo una forma di spettacolo fondata sull’arte e non sulla sofferenza. Sotto i tendoni – ricorda la Lav – gli animali continuano a subire condizioni di vita innaturali, addestramenti coercitivi e privazioni che li trasformano in strumenti di intrattenimento, in aperto contrasto con i principi di tutela sanciti dalla nostra prima parte della Costituzione”.

Iscriviti alla newsletter e ricevi subito l'ebook gratis

Quattro ricette MAI pubblicate sul sito che potrai scaricare immediatamente. Puoi scegliere di ricevere una ricetta al giorno o una newsletter a settimana con il meglio di Vegolosi.it.  Iscriviti da qui.

Sai come si fa la salsa zola vegan? Iscriviti alla newsletter entro e non oltre l'11 maggio e ricevi subito la video ricetta

Questa pagina potrebbe contenere link di affiliazione. In qualità di Affiliato Amazon Vegolosi.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei: in ogni caso, se clicchi sui prodotti e alla fine li acquisti non ci sarà alcun ricarico sul prezzo.

Print Friendly
0