Balenciaga usa un tessuto vegano innovativo: è creato da microrganismi

Dopo due anni di collaborazione e studio la casa di moda nata nel 1917, Balenciaga e la start up Gozen hanno portato sulle passerelle un cappotto realizzato interamente con un tessuto completamente vegano e innovativo che imita la pelle: si chiama “Lunaform”. Questo tessuto è completamente animal free e il risultato rispetto alla vestibilità ha convinto anche la storica maison spagnola.

Che cosa è il Lunaform?

Questo tessuto non proviene dalla combinazione di materiali o dall’estrazione di fibre naturali, bensì viene creato grazie a dei processi microbiologici. L’azienda sul suo sito spiega: “Si tratta di un materiale sostenibile, primo nel suo genere, privo di plastica e di animali. Il processo di creazione combina l’ingegno della natura con la scienza d’avanguardia. In un ambiente ricco di nutrienti, i microrganismi creano modelli ultra-cristallini e, con l’introduzione di agenti naturali, inizia a formarsi un super-materiale 3D. Da questa base interamente bio, nasce LUNAFORM™. L’intero processo è vegano e non OGM e il materiale, anziché essere composto da microrganismi, è il sottoprodotto della loro attività innata.”

Il tessuto, dando un’occhiata alle immagini, appare leggero (è stato presentato nella collezione primavera-estate di Balenciaga durante le sfilate parigine), opaco, molto morbido.

Innovazione, moda

L’ambito della moda sta guardando sempre con maggior interesse ai materiali alternativi a quelli animali e questo significa investimenti anche in piccole realtà che portano però grande innovazione, come in questo caso.

La stessa Gucci ha presentato poche settimane fa la sua prima borsa modello Horsebit 1955 in versione 100% vegana realizzata con un tessuto non animale studiato e finanziato dalla stessa casa di moda: il Demetra. La differenza, in questo caso, è che fra gli “ingredienti” del tessuto vegan di Gucci troviamo il poliuretano, mentre il tessuto “microbiologico” di Gozen non ne ha.