“Come discutere con chi mangia carne”: un libro utile
Un saggio dell’attivista vegan Winters ripercorre le più comuni argomentazioni anti vegane per raccontarci che quello che dobbiamo allenare è lo spirito critico, dialogando.
Una foto, due ossa umane a confronto. Una integra e ben formata, l’altra molto fragile e bucherellata. Nel 2023 un post social fa il giro delle condivisioni e sembra avvalorare una delle tante tesi contro il veganismo: le ossa dei vegani sono più fragili. Quelle immagini però non rappresentavano affatto le ossa di chi è vegan e chi no, bensì è un’immagine pubblicata dalla NASA che mostrava l’effetto dell’assenza di gravità ripetuta per mesi/anni sugli astronauti. Eppure quante persone continueranno a citare quell’immagine come aneddoto significativo della loro obiezione al vegan? Tante.
Il saggio “Come discutere con chi mangia carne” scritto dall’attivista americano Ed Winters parte da alcune constatazioni che, purtroppo, non hanno a che vedere solo con la propaganda contro il vegan, bensì con il nostro modo di ragionare contemporaneo, ossia profondamente influenzati da brevi racconti, facili dicotomie e un’assenza di spirito critico che arriva da lontano, forse addirittura dal modo in cui siamo stati educati.
Ecco perché Winters sottolinea che una delle cose più importanti da ricordare – da vegani – quando parliamo con chi non condivide il nostro punto di vista, è fare molte domande. “In concreto, per essere davvero incisivo chiedo spesso: «Come fai a saperlo?» perché domandare a qualcuno in che modo ha acquisito quella conoscenza specifica è un ottimo modo per evidenziare i pregiudizi insiti nelle sue fonti di informazione.”
La situazione che Winters racconta nel libro è avvalorata da migliaia di discussioni (quasi tutte pacifiche) con altrettante persone onnivore. Il dialogo impostato quasi socraticamente è sempre stata la cifra distintiva di questo attivista divenuto famoso grazie a video online in cui registrava questi scambi con perfetti sconosciuti sul tema dell’alimentazione vegana. “Il veganismo – spiega nel libro – è uno di quegli argomenti che pochi hanno davvero analizzato in modo approfondito, ma sul quale la maggioranza ha un’opinione o una forte convinzione. Invece di cercare un punto di vista avvalorato dai fatti, le persone cre- dono di sapere più di quanto non sappiano in realtà. Poiché il veganismo riguarda le nostre scelte individuali e il loro impatto morale, la gente lo ritiene un argomento su cui vuole assolutamente essere nel giusto.”
Nel libro Winters analizza in diversi capitoli una grande mole di argomentazioni classiche contro il veganismo, fornendo risposte e contro argomentazioni sempre sensate e ficcanti. Si tratta di temi che chi è vegano conosce molto bene, ma leggerli uno dopo l’altro, rivisitarli in chiave scritta, analizzati punto per punto è molto interessante. Lo stile è organizzato, semplice lineare, il libro si legge velocemente e con gusto. Winters lo ha pensato come uno strumento per chi vegano già lo è, con l’idea che poter dialogare con chi non ha fatto questa scelta, partire dalle informazioni, dallo scambio (lasciando da parte astio e ardore miliziano) sia una strada importantissima per allargare il cerchio di chi sceglie il vegan come stile di vita, magari convincendolo una colta per tutte.
Sarebbe bellissimo che lo leggesse anche chi i vegani non li sopporta, perché si tratta di un esercizio di attivazione dello spirito critico piuttosto importante e utile.
Ed Winters
Come discutere con chi mangia carne
Edizioni Sonda
euro 19,90
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