Vegolosi

Menu vegano senza glutine e light con la nutrizionista

La dottoressa Silvia Goggi medico chirurgo e nutrizionista specializzata in Scienza dell’Alimentazione, continua la sua collaborazione con il magazine Vegolosi.it: dopo il menu vegano light e il menu settimanale veloce, ci suggerisce un menu realizzato con le nostre ricette e perfettamente bilanciato per stare leggeri e in forma.

————————————————————————-

Chi l’ha detto che una dieta senza glutine debba essere per forza triste e monotona, piena di costosi prodotti sostitutivi? Nulla di più lontano dalla realtà! I cereali naturalmente senza glutine sono molti e presentano nella maggior parte dei casi un profilo nutrizionale (proteico, di acidi grassi insaturi e di micronutrienti) migliore dei cereali contenenti glutine. Il menù settimanale che segue, oltre ad essere vegano, è anche completamente privo di glutine. Fornisce in media 1500 kcal giornaliere, ed è quindi adatto come regime moderatamente ipocalorico per coloro che debbano perdere qualche chilo di troppo, senza rinunciare a un piatto ricco e colorato.

Ad esempio, una donna sedentaria di 25 anni (peso 75 kg, altezza 170 cm) o un uomo sedentario di 55 anni (peso 80 kg, altezza 175 cm), potranno perdere circa 2 kg di massa grassa al mese seguendo lo schema proposto.

Alcune precisazioni

L’avena è un cereale senza glutine, tuttavia nel processo di produzione può venire in contatto con cereali contenenti glutine: è necessario acquistare avena certificata senza glutine (ne esistono diverse in commercio).

In alcune ricette è citata la salsa di soia: in questo caso andrà utilizzato il Tamari (salsa di soia senza glutine), e non lo Shoyu che invece ne contiene. In pochi casi è richiesto il pangrattato: andrà utilizzato pangrattato senza glutine oppure andrà sostituito con una farina senza glutine come la farina di mais o la farina di riso.

I latti e gli yogurt vegetali proposti sono intesi addizionati di calcio. In una dieta ipocalorica, l’utilizzo di un’acqua ricca di calcio (>300 mg/L) apporta un ulteriore aiuto al raggiungimento del fabbisogno di questo minerale.

Le quantità di olio che possono essere utilizzate, indipendentemente da quelle richieste dalle ricette, sono limitate e vengono indicate alla fine di ogni pasto. Non sono limitate invece quelle di aceto, limone, erbe aromatiche e spezie che possono essere aggiunte a piacere.

Per mantenere intatti gli acidi grassi omega-3, l’olio di lino va sempre aggiunto a freddo, e non si può utilizzare per la cottura. Per massimizzare l’assorbimento dei minerali contenuti in cereali e legumi, si consiglia di metterli in ammollo prima della cottura, cambiando più volte (se possibile) l’acqua. Per ragioni pratiche è possibile utilizzare legumi già pronti in vasetto, avendo l’accortezza di sciacquarli bene prima del loro utilizzo per eliminare il sale di conservazione.

Qualche goccia di limone sulle pietanze o spremuto nel bicchiere dell’acqua bevuta ai pasti aiuta ulteriormente l’assorbimento di ferro dai vegetali. L’utilizzo del sale iodato in cucina è utile al raggiungimento del fabbisogno quotidiano di iodio (circa 1 cucchiaino raso al giorno, per un adulto).

Il peso degli alimenti è da intendersi a crudo, al netto degli scarti, salvo ove indicato diversamente.

Lunedì

Colazione

Spuntino

Pranzo

Spuntino

Cena

Martedì

Colazione

Spuntino

Pranzo

Spuntino

Cena

Mercoledì

Colazione

Spuntino

Pranzo

Spuntino

Cena

Giovedì

Colazione

Spuntino

Pranzo

Spuntino

Cena

Venerdì

Colazione

Spuntino

Pranzo

Spuntino

Cena

Sabato

Colazione

Pranzo

Spuntino

Cena

Domenica

Colazione

Pranzo

Spuntino

Cena