Vegolosi

Come cucinare i finocchi: tecniche di cottura e ricette

Con questa guida vogliamo riscattare un ortaggio che troppo spesso è confinato al semplice utilizzo nelle insalate: il finocchio. Le potenzialità di questo alimento non sempre vengono sfruttate al massimo ma le ricette che si possono realizzare sono tante e diverse, dai primi piatti, alle vellutate.

Finocchi crudi

Il finocchio viene consumato soprattutto crudo: in questo caso basta lavare bene i finocchi e mondarli avendo cura di eliminare la parte alta con la barba verde; quest’ultima “erba” può essere utilizzata per insaporire le minestre oppure come base, tritata, per un soffritto con la cipolla o l’aglio. Abbiate cura di eliminare le foglie più esterne se rovinate, macchiate, scure, in caso contrario vi basterà, con l’aiuto di un pelapatate o con un coltello ben tagliente, eliminare la parte più fibrosa, sbucciando solo la superficie esterna e mantenendo la polpa. Terminate la pulitura eliminando solo la parte più rovinata e sporca della base del torsolo.

Se amate mangiare i finocchi da soli o come contorno o ancora per i vostri aperitivi, vi consigliamo di preparare un intingolo di olio extra vergine di oliva ed erbe aromatiche come timo e rosmarino con cui insaporirli. Oppure potete tagliare il finocchi a bastoncini e accompagnarli con un buon hummus di ceci. Altro abbinamento eccezionale è quello con la salsa tahina: meravigliosa! Se invece volte aggiungerli alle vostre insalate vi basterà tagliarli e unirli agli altri ingredienti. I finocchi si abbinano molto bene anche alla frutta: arancia, mele, kiwi vi daranno soddisfazione! Potete iniziare i vostri esperimenti con la nostra insalata invernale con finocchi, mele e kiwi.

Finocchi in padella o alla piastra

Se volete preparare un contorno caldo e velocissimo allora potreste optare per i finocchi in padella o alla piastra. In quest’ultimo caso, tagliate i finocchi a fette sottili e posizionateli sulla piastra (o su una griglia) ben calda, dopo di ché fate cuocere ogni lato per pochi minuti. Una volta pronti, quando la polpa sarà morbida ma non disfatta, potrete preparare un’emulsione di olio, limone e prezzemolo con cui condirli. Se invece volete cuocerli in padella, allora tagliate i finocchi a piacimento e poi cuoceteli a fuoco vivo con un po’ di olio e con gli aromi e spezie che più preferite come aglio, maggiorana, timo, pepe, curcuma, paprika e via discorrendo. Potete anche provare a saltare i finocchi in padella con un po’ di salsa di soia, il risultato sarà semplice ma ottimo. Anche per i finocchi cotti, ottimo abbinamento è la salsa tahina come condimento. I finocchi in padella sono perfetti anche per realizzare altri tipi di ricette, da primi piatti come  gli spaghetti finocchio, pinoli e limone e il riso rosso con finocchi e arance fino ad arrivare ad una gustosissima crema di finocchi .

Finocchi bolliti e al vapore

Per lessare i finocchi è necessario tagliarli, dopo averli mondati come descritto sopra, in quattro parti e poi metterli in acqua bollente salata: saranno necessari 15 minuti. Una volta pronti potete condirli con un po’ di olio, sale e gli aromi che preferite. Questa tecnica di cottura è l’ideale per preparare delle zuppe sfiziose o dei minestroni saporiti. Se preferite i finocchi al vapore, allora portate a ebollizione l’acqua e ponete sopra la pentola il cestello per la cottura a vapore, posizionate le fette di finocchio e fate cuocere per 10/15 minuti, circa, poi condite a piacimento.

Finocchi al forno

La cottura al forno dà la possibilità di preparare tante ricette sfiziose con i finocchi, da utilizzare come contorni oppure direttamente come secondi piatti. Le modalità base per cuocere i finocchi al forno sono sostanzialmente due:

Finocchi gratinati: ricetta vegana

Quella dei finocchi gratinati è una ricetta molto amata perché spicca per semplicità e bontà. Per preparare questa pietanza occorrono 1kg di finocchi, 35g di burro vegetale e besciamella vegana (ingredienti per una teglia di 25 cm di diametro). Per prima cosa tagliate i finocchi a spicchi, lavateli con cura e poi versateli in una padella con i 35g di burro vegetale sciolto. Lasciate cuocere per 5 minuti, giusto per insaporire e ammorbidire i finocchi, una volta pronti sistemateli all’interno di una pirofila da forno. Ricoprite i finocchi con la besciamella vegana e poi spolverizzate il tutto con uno strato di pan grattato. A questo punto potete infornare e lasciare cuocere per 15-20 minuti a 180° con forno ventilato. I finocchi gratinati possono essere conservati in frigorifero per massimo due giorni.

Finocchi in pastella

Concludiamo questa guida con una vera delizia: i finocchi in pastella. Per questa modalità di cottura bisogna tagliare i finocchi, lasciarli bollire per 2 minuti (giusto il tempo per farli ammorbidire), asciugarli con un canovaccio e poi immergerli in una pastella vegana (il video qui di seguito vi spiega come prepararla con la farina di ceci). Riempite una pentola con olio di semi di girasole o di oliva, portatelo a temperatura, e friggete i finocchi dopo averli passati velocemente nella pastella: appena inizieranno a gonfiarsi e a dorarsi scolateli con una schiumarola e poneteli su carta assorbente. Potete anche friggere in pastella i finocchi crudi, ma in questo caso premuratevi di realizzare delle fette più sottili. Un’idea ottima per antipasti, aperitivi, contorni per stupire i vostri invitati, perfetti sia serviti caldi che tiepidi.