Vegolosi

McDonald’s, burger di carne vegana: “Trend che stiamo tenendo d’occhio”

Un panino 100% vegetale, nel quale l’hamburger di manzo sia sostituito dall’hamburger vegano dell’azienda statunitense Impossible Foods, potrebbe essere presto una realtà da McDonald’s: ad annunciarlo in questi giorni è stata Lucy Brady, vice presidente di strategia aziendale e sviluppo economico presso il colosso del fast food, durante un’intervista durante il Fortune’s Most Powerful Women Next Gen, summit dedicato alle più importanti donne d’affari del momento.

Parlando delle novità previste per il prossimo futuro dell’azienda ecco l’idea di spostarsi sul trend delle proteine vegetali: “Si tratta di un settore che stiamo tenendo d’occhio” afferma infatti Brady.

McDonald’s e gli slanci verso il vegan

Un hamburger che ha l’aspetto, il sapore e la consistenza della carne ma realizzato partendo esclusivamente da ingredienti di origine vegetale: questo è il prodotto della start-up finanziata da Bill Gates, già adottato dalla catena di fast food americani White Castle nel panino “Impossible Slider” in 140 dei 385 punti vendita newyorkesi.

Non è chiaro se e quando McDonald’s seguirà le orme della concorrenza, ma dalle parole di Lucy Brady emerge un fatto evidente: il mercato si sposta sempre di più e sempre più in fretta verso il vegan e lo dimostrano le decine di innovazioni in campo “food” che vanno da quella parte, ma anche le recenti scelte del colosso della ristorazione “fast”, che ha puntato su ben due panini senza carne: dapprima il McVegan (nella foto in alto), farcito con un burger a base di soia, verdure fresche come insalata, pomodori e qualche sottaceto, disponibile però solo temporaneamente in alcuni punti vendita selezionati a Tempere, in Finlandia.

Poi il McSpice, di cui ha potuto godere però solo la clientela norvegese, a base di fagioli rossi e verdure insieme a qualche fetta di formaggio, facilmente eliminabile dall’ordine per un vero e proprio pranzo vegano da McDonald’s (cosa che ad esempio negli Stati Uniti non si può fare). Esiste anche una petizione, lanciata qualche mese fa, perché la catena di ristoranti introduca in pianta stabile e in tutti suoi punti vendita almeno un’opzione 100% vegetale, per soddisfare la richiesta dei consumatori, che secondo gli autori della petizione “chiedono sempre di più opzioni con meno carne. Secondo un sondaggio ben il 47% degli americani prova a mangiare almeno un pasto vegetariano alla settimana e il consumo di carne sta lentamente diminuendo”. Insomma, verrebbe proprio da dire che “il futuro è vegan”, e a quanto pare lo pensano anche le numerose aziende che hanno “ceduto” al veg.