Libri vegani per bambini: le letture da non perdere

Se siete in cerca di un regalo intelligente per i più piccoli, ecco una selezione di libri bellissimi e poetici che parlano di empatia e rispetto per tutti gli esseri viventi
Libri veg per bambini

Siete in cerca di un libro intelligente, che possa stimolare la fantasia e la riflessione dei vostri bimbi e aiutarvi a spiegare loro perché avete scelto di non mangiare più carne? Vi consigliamo una selezione di bellissimi libri per bambini che con sensibilità e intelligenza parlano della scelta vegana, del rispetto per tutti gli essere viventi e dell’importanza di andare oltre i pregiudizi. Ciò che li accomuna sono le meravigliose illustrazioni che accompagnano i testi. E la scoperta che anche gli adulti hanno ancora molto da imparare dalle favole.

“V is for vegan. L’Abc dell’essere gentile”, di Ruby Roth

“A is for animals. Animals vuol dire animali – amici – non cibo. Non mangiamo i nostri amici, sarebbe piuttosto maleducato”. Inizia così il tenero l’alfabeto di “V is for Vegan. L’ABC dell’essere gentile”, il libro veg per bambini dai 3 ai 7 anni scritto e illustrato in punta di matita da Ruby Roth. Una vera e propria passeggiata tra le lettere dell’alfabeto e i coloratissimi disegni della scrittrice americana, considerata la principale autrice di libri per bambini sul tema del veganesimo, per spiegare in modo semplice e spiritoso cosa significa essere compassionevoli e gentili con gli altri esseri viventi, a partire proprio dalla tavola.

“Siamo Vegani”, di Anna Bean con illustrazioni di Andrea Petrlink

Rivolto ai bambini e agli adulti, vegani e non, “Siamo vegani” è un libro tutto in rima, con disegni dolcissimi color pastello, che spiega ai più piccoli come si diventa vegani e che esserlo non è una cosa strana né estrema, ma una scelta per persone civili e consapevoli che hanno scelto il rispetto per la vita e l’abbandono della violenza inutile. Il libro è arricchito da un contributo per i genitori del nutrizionista Leonardo Pinelli.

“T-Veg. La storia di un dinosauro vegetariano”, di S. Prasadam-Halls, K. Manolessou

 

 

 

La storia di Reginaldo, il dinosauro vegetariano, è la traduzione della favola della scrittrice anglo indiana Smriti Prasadam-Halls. Una favola ricca di illustrazioni che racconta le avventure di un piccolo tirannosauro rosso, che decide di essere diverso dai suoi simili. Reginaldo è infatti erbivoro e le sue avventure avvicinano i piccoli lettori alla buona alimentazione e insegnano che l’amicizia è più forte di ogni differenza.

“Il segreto di Tom Ossobuco”, di Fulvia Degl’Innocenti e illustrazioni di Roberto Lauciello

Ecco una favola per bambini contro i pregiudizi veg e la superstizione. Pagina dopo pagina, i bei disegni pastello conducono, infatti, i piccoli lettori a scoprire che non tutto è sempre come sembra. E che è bene imparare a vedere (e a gustare) oltre alle apparenze.

“Due eroi nell’orto”, di Ulf Stark e Charlotte Ramel

Quella di questi due speciali “eroi” è una splendida favola in pieno stile “veg” per l’argomento che affronta, ossia la presa di coscienza da parte di due bambini dell’importanza del rispetto per tutti, comprese le creature dell’orto, ma anche perché nel panorama davvero bellissimo tracciato dai disegni della Ramel spunta un’immagine inequivocabile, che racchiude tutto il senso della storia: una signora va a fare la spesa al mercato degli ortaggi e al guinzaglio, al suo fianco, porta un piccolo maialino che trotterella felice e con un gran sorriso.

“Il sogno di Ilaria”, di Luigi Civita con illustrazioni di Silvana Verduci

La storia che ha per protagonista Ilaria racconta del rispetto per il diverso, dell’amore per gli animali e della la realtà dura degli allevamenti intensivi delle galline. E di un sogno, quello di tutti coloro che “vorrebbero un mondo diverso dove non ci sono prigionieri innocenti, a qualunque specie si appartenga”.

“Amigos” e “Senza parole”, di Roger Olmos

Ecco due storie imperdibili dell’illustratore di libri per bambini Roger Olmos dedicati al tema molto controverso dello sfruttamento industriale degli animali. “Senza parole” è una riflessione sui diversi modi e livelli in cui gli uomini condannano la sofferenza gli animali, dalle mucche da latte agli elefanti al circo, dall’industria della pelliccia alle orche negli acquari. E’ introdotto da una prefazione di J. M. Coetzee, premio nobel per la letteratura e a sua volta vegetariano e animalista. “Amigos”, invece, mostra la contraddizione e la dissociazione che si crea nella nostra mente tra gli “animali” e il “cibo”: una bambina legge un libro pieno di illustrazioni e storie dedicate agli animali, si immerge in quel mondo, si diverte con loro, ma quando la mamma la chiama per cena, ecco che si ritrova in tavola quegli stessi amici con cui qualche minuto prima aveva vissuto incredibili avventure con la fantasia. E allora che fare?

“Il primo Natale vegano di Babbo Natale”, di Robin Raven

Ma se Babbo Natale è così gentile e compassionevole come lo conosciamo da sempre, perché beve latte di mucca e si fa scarrozzare per il cielo stellato dalla renne? Ecco allora che dalla marita di Roben Raven nasce la versione riveduta e corretta, completamente veg, dell’eroe natalizio più famoso di sempre.

“Lo dico ai bambini – Favole segrete degli animali”, di Pier Mauro Marras

Spiegare la scelta vegana ai bambini e informarli in modo veritiero ma delicato su cosa accade realmente negli allevamenti, negli zoo e nei parchi acquatici può non essere facile. Per questo esistono libri come “Lo dico ai bambini – Favole segrete degli animali” di Pier Mauro Marrasedito da AgireOra Edizioni e scaricabile gratuitamente online (o con una piccola offerta per sostenere l’associazione), che cercano di agevolare gli adulti in questo compito difficile. Nella prefazione, ecco spiegati gli intenti: “Il proposito di questo libro è quello di far nascere nei bambini, e magari risvegliare negli adulti, il valore del sentimento verso gli esseri più buoni e indifesi del pianeta. Far prendere coscienza di cosa si nasconde dietro ad alcune scelte che molto banalmente si liquidano come “scelte alimentari”, “divertimenti” o peggio ancora “necessità” del tutto fasulle, come quella di possedere dei vestiti o altri capi che hanno causato lo sfruttamento e poi la morte di un animale”.

Impariamo a fare l’orto

Concludiamo questa rassegna con una raccolta di libri per bambini, ma anche per genitori, nonni e insegnanti, per imparare a fare l’orto tutti insieme, anche se si vive in città, avvicinare i più piccoli ai ritmi della natura e stimolare sensi e manualità attraverso il contatto con la natura. Qui trovate cinque titoli selezionati dalla nostra redazione tra favole e manuali pratici.

 

 

 

 

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