Vegolosi

Agretti: ricette vegane e proprietà della “barba di frate”

Noti anche come “barba di frate”, gli agretti sono una verdura tipica della stagione primaverile; pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee, è conosciuta in botanica come salsola soda, probabilmente perché in passato veniva usata come importante fonte di soda, estratta dalle sue ceneri dopo combustione. Tipica del bacino del Mediterraneo, è una pianta molto usata in cucina: vediamo come!

Ricette vegane con gli agretti

Gli agretti hanno un sapore acidulo e un po’ amaro ma molto gradevole, che li rende perfetti da consumare come contorno: cotti al vapore o lessati e conditi a piacere anche solo con olio, sale e limone; da provare saltati in padella, magari con olive e capperi, sono ottimi anche crudi all’interno di una ricca insalata, come questa con olive nere e pesto di pomodori secchi. Ma gli agretti sono una verdura che ben si presta ad essere utilizzata anche in varie ricette, più o meno elaborate: provateli, per esempio, per condire una pasta con agretti, pomodorini e capperi o un riso venere con agretti e piselli o, ancora, per preparare una frittata senza uova con agretti alle cipolle.

Come pulire gli agretti

Questa verdura deperisce facilmente, quindi è importante controllarne la freschezza al momento dell’acquisto e consumarla in tempi brevi. Gli agretti devono essere lavati accuratamente più volte per eliminare la terra, tagliando poi la parte finale legnosa, vicina alle radici, con un coltello.

Cucinare gli agretti: errori da non fare

Esistono alcune accortezze da seguire per essere sicuri di gustare al meglio questa verdure speciale, vediamo quali sono!

Proprietà

Ricchi di vitamine A e B e di sali minerali, gli agretti sono considerati anche un ottimo alimento in grado di depurare l’organismo. Ricchi anche di vitamina C, calcio e ferro, stimolano le funzioni intestinali grazie al loro buon contenuto di fibre.

Coltivazione domestica

Gli agretti possono essere coltivati in casa, sia in vaso che nell’orto. Se si decide di coltivarli in vaso, è importante adagiarvi sul fondo cocci e ghiaia, che manterranno il terreno drenato evitando i ristagni di acqua. La semina deve avvenire tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera mentre la raccolta dopo circa un mese, per evitare che i fusti diventino legnosi e quindi meno piacevoli da consumare. Per quanto riguarda la coltivazione in terreno, è bene tenere gli agretti lontano dalle erbacce e in ogni caso in un ambiente riparato e dalle temperature miti, perché si tratta di una pianta abbastanza delicata.