Vegolosi

Cavolo cinese (o Pak choi)

Il pak choi, chiamato anche bok-choy, è un cavolo cinese caratterizzato da foglie carnose e croccanti, dal sapore delicato e leggermente amarognolo. Alimento molto diffuso sulle tavole asiatiche, si trova ora facilmente anche in Europa, dove viene coltivato principalmente in Olanda. Ha foglie simili a quelle delle bietole, ma appartiene al genere Brassica, come il cavolo cappuccio, il cavolo nero, il cavolo verza, i broccoli, il cavolfiore.

Dove si compra

Da qualche tempo a questa parte, oltre che nelle botteghe di prodotti alimentari asiatici, è possibile trovare il cavolo cinese anche nei supermercati più forniti, nel reparto ortofrutta. A differenza degli altri tipi di cavoli, quello cinese è un prodotto tipicamente primaverile-estivo, quindi più facilmente reperibile in queste stagioni.

Come cucinare il pak choi

Prima di qualsiasi preparazione è bene eliminare con un coltello la base del cavolo cinese, a cui sono attaccate le foglie. Bisognerà poi separare le foglie e sciacquarle bene sotto acqua corrente, strofinando bene i gambi per eliminare eventuali residui di terra. Fatto questo, una volta asciugate le foglie con della carta da cucina, il pak choi può essere consumato crudo in insalata, cotto al vapore, saltato in padella o grigliato, da solo o con altre verdure miste.

Ricette con il pak choi

In Oriente il cavolo cinese viene usato per preparare fritture e zuppe. Ingrediente dei famosi noodles asiatici, è ottimo anche per frittate, spadellate e sformati di verdure miste. Per il suo sapore delicato, il cavolo cinese è adatto anche a chi generalmente non gradisca gli altri tipi di cavoli, dall’aroma più pungente.

Proprietà del cavolo cinese

È ricco di sali minerali, proteine, fibre, vitamina A e C e contiene pochi grassi. Come per le altre varietà di cavolo, per preservarne al meglio le proprietà nutritive è consigliabile non cuocerlo a lungo.

Per i vegolosi che amano le verdure versatili e particolari.