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Gnocchi vegan paglia e fieno alle erbette e zafferano

Oggi gnocchi vegan paglia e fieno! Una ricetta che vi porterà via un po’ di tempo, ma dal risultato talmente strepitoso che vi ripagherà di tutta la fatica fatta. La colorazione degli gnocchi è data dallo zafferano per quelli gialli e dalle erbette per quelli verdi. Il condimento invece è tenuto semplice semplice per dar risalto alle vere star del piatto: gli gnocchi.

Ingredienti

Strumenti

Si cucina!

Lessiamo le patate

Lavate bene le patate e, senza sbucciarle, copritele di acqua in una pentola. Portate il tutto a bollore e lasciare cuocere fino a che le patate saranno cotte. Per esserne sicuri infilzatele con una forchetta, i rebbi dovranno riuscire a entrare nelle patate senza incontrare nessuna resistenza. Intanto che le patate cuociono, lessate per qualche minuto le erbette in acqua salata. Scolatele, strizzatele bene in modo da eliminare quanta più acqua possibile, e tritatele al coltello il più finemente possibile. Appena le patate sono cotte scolatele e, finché sono ancora ben calde, pelatele e passatele attraverso lo schiacciapatate. Dividete le patate schiacciate in due ciotole e lasciate intiepidire.

Prepariamo i due impasti

Aggiungete a una metà delle patate le erbette tritate finemente, e all’altra metà la bustina di zafferano e impastate bene fino a che il colore giallo sarà uniformemente distribuito. Unite una bella presa di sale a entrambi i composti. Versate 100 g di farina 0 nella ciotola con le patate allo zafferano e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete 120 g farina 0 al composto di patate ed erbette e impastate anche questo fino ad ottenere un composto omogeneo. Le dosi di farina sono indicative, potrete averne bisogno di più o di meno a seconda del tipo di patate (più o meno farinose, più o meno vecchie, più o meno acquose). L’importante è ottenere un impasto non appiccicoso ma ancora morbido. Per essere sicuri di aver ottenuto un impasto dalla giusta consistenza prelevatene una pallina, formate uno gnocco e tuffatelo in acqua bollente salata. Scolatelo quando viene a galla e assaggiatelo. Se è troppo morbido aggiungete ancora farina.

Formiamo gli gnocchi

Prelevate una porzione d’impasto, spolverate di farina un tagliere di legno e con le mani formate un rotolo del diametro di circa 1-1,5 cm. Tagliate il rotolo a tocchetti di 1 cm. Infarinate il rigagnocchi e passate ogni gnocco sulla sua superficie in modo da imprimere la caratteristiche righe. Disponete gli gnocchi su un vassoio ben infarinato. Procedete in questo modo fino ad esaurimento dei due impasti.

Cuociamo gli gnocchi

Mettete sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua salata e portate a bollore. Nel frattempo scaldate in una padella ampia olio extravergine d’oliva sufficiente per condire 4 porzioni di gnocchi e fatelo soffriggere con la salvia fresca, che potrete tritate o lasciare intera per poterla poi rimuovere. In un pentolino tostate per qualche minuto i pinoli fino a che saranno leggermente dorati. Appena l’acqua bolle tuffatevi pochi gnocchi alla volta, e man mano che vengono a galla prelevateli con una schiumarola e versateli nell’olio alla salvia. Quando tutti gli gnocchi saranno pronti saltateli un minuto in padella, aggiungendo i pinoli tostati. Servite subito finché sono ben caldi.

Conservazione

Vi consigliamo di cuocere e consumare gli gnocchi appena fatti altrimenti, nonostante la farina, rischieranno di appiccicarsi al vassoio su cui li avete disposti se li lasciate lì troppe ore. In alternativa potete congelare gli gnocchi, mettendoli in freezer direttamente sul vassoio ben distanziati tra loro. Una volta congelati potrete riunirli in un unico sacchetto, in questo modo eviterete che si congelino formando un blocco unico. Al momento del consumo tuffateli ancora congelati direttamente nell’acqua bollente. Come per gli gnocchi appena fatti, saranno pronti non appena torneranno a galla.