Stampa

Antipasto piemontese (giardiniera di verdure)

Ingredienti

Strumenti

Si cucina!

Come prima cosa lavate bene i pomodori, tagliateli a pezzetti e cuoceteli in un’ampia pentola con un goccio di olio per una ventina di minuti. Passateli quindi al passaverdura e rimetteteli sul fuoco. Aromatizzate con la noce moscata e il chiodo di garofano e proseguite la cottura fino a che il sugo si sarà addensato un poco.

Iniziamo a cuocere le verdure

Nel frattempo dedicatevi alle verdure. Lavatele e pulitele tutte bene, poi tagliate a rondelle le carote, a cubetti i peperoni e il sedano, a pezzettoni i fagiolini e a cimette i cavolfiori. Aggiungete al sugo di pomodoro le carote, i fagiolini, il sedano e le cipolline e lasciate cuocere per 3-4 minuti, poi unite i cavolfiori e fate cuocere altri 3-4 minuti e infine anche i peperoni.

Completiamo la giardiniera

Versate a questo punto anche lo zucchero, l’olio e l’aceto e proseguite la cottura per gli ultimi 3-4 minuti. In ultimo aggiungete anche i capperi, mescolate bene e trasferite il composto ancora bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati (basterà farli bollire in un pentolone di acqua bollente per 30 minuti).

Chiudiamo i vasetti

Chiudete man mano i vasetti con i coperchi (anch’essi sterilizzati) e capovolgete i barattoli a testa in giù in modo da consentire la formazione del sottovuoto. Lasciate raffreddare completamente poi trasferite i barattoli in dispensa, al riparo dalla luce.

Conservazione

Potete conservare i vasetti di antipasto piemontese sottovuoto in dispensa per qualche mese, mentre invece, una volta aperti, vi consigliammo di conservarli in frigorifero e consumarli entro una settimana.