Vegolosi

Emilia Romagna, stop al certificato medico per il menu vegano a scuola

La Regione Emilia Romagna prende posizione sulla questione del rispetto della scelta vegan a scuola. Lo ha fatto nei giorni scorsi con una nota trasmessa dall’assessorato regionale alle Politiche sociali a tutti i Comuni del territorio, all’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscenza alle Asl. Nel documento si ribadisce quanto stabilito dalle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del 2010, che garantiscono alle famiglie la possibilità di richiedere “adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali” e sottolineano come “tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori”.

Proprio in Emilia Romagna nei mesi scorsi l’opzione vegana nei menu scolastici aveva sollevato non poche polemiche dopo che il Comune di Bologna aveva l’aveva introdotta chiedendo però ai genitori di presentare, contestualmente alla domanda, un certificato che dimostrasse che il medico di famiglia fosse informato della scelta vegan. Anche a seguito del caso bolognese, in primavera era arrivata un’interrogazione parlamentare che aveva portato alla presa di posizione ufficiale del Ministero della Salute, con l’invito ai Comuni a seguire quanto indicato dalle Linee di indirizzo nazionali.

Ora, a un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, la Regione Emilia Romagna, sollecitata da un’interrogazione regionale del consigliere Andrea Bertani (M5S), è tornata sulla questione riconoscendo la predominanza legislativa delle Linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica.

“Siamo soddisfatti degli ulteriori passi avanti nella tutela dei diritti dei vegani”, spiega Paola Segurini, Responsabile dell’Area scelta vegan per la Lav, che nei mesi scorsi si era battuta per la tutela dell’opzione vegan a scuola. “La risposta all’interrogazione, presentata su nostra istanza, è un passo importate per le famiglie della Regione, perché attesta il riconoscimento delle Linee Guida Nazionali e prescrive che tutti i Comuni, inclusi Bologna, Ferrara, Parma e Rimini, si adeguino e offrano l’opzione vegan a chi la richiede, fin dall’imminente anno scolastico 2016-2017”.

Menu vegano a scuola: come richiederlo