Vegolosi

La maca, una radice miracolosa

La maca, nota anche come “ginseng delle Ande” o “ginseng peruviano”, è costituita dalla radice di Lepidium, una pianta tipica delle zone andine che cresce ad altitudini piuttosto elevate (3500 – 4500 metri).

Descrizione della pianta

Pianta erbacea annuale di piccole dimensioni. Per la formazione di radici di accumulo può essere definita perenne. La radice è un tubero carnoso simile alla rapa di forma arrotondata, del diametro di circa 8 centimetri e lunga fino a 14 cm, di colore variabile dal giallo a rosso scuro. I fiori sono piccoli e gli apicali di colore giallo.

Proprietà della maca

La radice della maca contiene tutti i più importanti principi nutritivi essenziali al nostro organismo, che la rendono praticamente un alimento completo. Ricca di amminoacidi essenziali, sali minerali (in particolare calcio, ferro, selenio, iodio, zinco, proteine, vitamine, carboidrati, acidi grassi e fibre), la pianta rappresenta un prodotto naturale completo nella sua composizione chimica.

In Italia, la radice essiccata di Lepidium viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà adattogene, immunostimolanti ed afrodisiache. Infatti la maca è in grado di aumentare le capacità di adattamento dell’organismo, ma anche di migliorare la risposta a stress e fatica e la resistenza agli sforzi massimali di varia natura (fisici, psichici, lavorativi, sportivi, patologici ecc.): tutto ciò grazie alla sua azione sulla glicogenesi, cioè la produzione di glucosio a partire dalle riserve energetiche, dato che lo rende disponibile e circolante in caso di attività fisica o intellettuale.

La presenza degli amminoacidi (costituenti elementari delle strutture muscolari) le conferiscono proprietà anabolizzanti, perché aiuta ad aumentare la massa muscolare negli sportivi: è quindi indicata come supplemento alimentare nelle attività ad alto consumo energetico.

Ricca di vitamine A, C e del complesso B, di calcio, ferro e zinco, agisce beneficamente sul sistema nervoso ed è consigliata nella cura dell’anemia per la capacità di elevare il livello di emoglobina. Se ne suggerisce l’utilizzo anche per rafforzare il sistema immunitario nel combattere tutti i sintomi influenzali come febbre, tosse e raffreddore.

La maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile che femminile, tanto da essere conosciuto come “viagra peruviano”. Nelle donne riduce la sindrome pre-mestruale, è utile contro i dolori mestruali e regolarizza il ciclo; in gravidanza e allattamento agisce come remineralizzante oltre ad avere, come abbiamo visto, degli effetti benefici sull’utero.

Tali effetti sarebbero attribuibili all’insieme di macro e micronutrienti presenti nella radice. Questi ultimi sarebbero anche responsabili del suo presunto effetto ergogenico (utile per gli sportivi) e ricostituente. Va comunque precisato che il contenuto di iodio – per il buon funzionamento della tiroide – nelle radici di maca è significativo, specialmente in quelle di colore più scuro (rosso, nerastro o porpora). Altri studi hanno evidenziato inoltre che la maca contrasta i disturbi legati alla menopausa, compresi l’aumento di peso e il malumore che scatena la fame nervosa.

Uso della Maca

Essendo considerata un alimento, la dose di maca da assumere giornalmente non è ancora stata standardizzata in modo rigoroso e può variare in funzione delle esigenze personali. In media si consigliano da 5 a 20 grammi di radice essiccata (o farina), al giorno.

Buona maca a tutti!