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Tarte Tatin vegana alle pesche

La tarte Tatin è una torta rovesciata alla frutta di origine francese: la leggenda narra che le sorelle Caroline e Stephanie Tatin, nei primi del Novecento, l’avessero creata a causa di uno sbaglio nella lavorazione di un’altra torta a più strati. Errore o meno, la tarte Tatin o torta Tatin è una delle torte più amate d’Europa. Il nostro chef vi propone una versione di questa torta senza derivati animali: ecco quindi la ricetta della tarte Tatin vegana alle pesche.

Ingredienti

Strumenti: teglia a cerniera cm 20, frullatore

Si cucina!

Per prima cosa, in una ciotola capiente setacciate e unite le farine, la fecola e il lievito in modo da eliminare eventuali grumi. Aggiungete quindi lo zucchero di canna, il bicarbonato e il sale e amalgamate per bene tutti gli ingredienti secchi. A parte, fate cagliare il latte di soia versandoci all’interno l’aceto di mele, in modo da renderlo più denso: ci vorranno circa 10 minuti. Quando il latte avrà raggiunto una consistenza più cremosa, unite la panna e aggiungete il composto liquido agli ingredienti secchi.

Mescolate il tutto con energia fino a ottenere un composto omogeneo e abbastanza morbido. Oliate e infarinate la vostra teglia a cerniera e sulla base versate uno strato sottile di zucchero, quindi ricopritelo con la pesca, tagliata a fettine sottili. Date ancora una spolverizzata di zucchero e infine versate l’impasto. Infornate a 130°C in forno statico per 20 minuti, e poi alzate la temperatura a 180°C per altri 20 minuti. Servite la torta ancora tiepida decorando con altre fette di pesca e delle piccole foglioline di menta fresca.

Conservazione

Questa torta si conserva 1-2 giorni in frigorifero.