Potete conservare queste polpette per 3 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti.
Per prima cosa lavate bene il finocchio, poi eliminate le estremità e affettatelo non troppo sottilmente. Scaldate un goccio di olio in una padella antiaderente, poi saltate i finocchi con un pizzico di sale fino a che si saranno dorati. Abbassate quindi la fiamma e proseguite la cottura per altri 10 minuti, o fino a che i finocchi si saranno ammorbiditi. Spegnete quindi la fiamma e lasciate raffreddare completamente i finocchi.
Asciugate bene il tofu con della carta assorbente da cucina, in modo da fargli perdere quanta più acqua possibile, poi inseritelo nel tritatutto insieme ai finocchi raffreddati. Frullate il tutto fino a ottenere un composto lavorabile ma non del tutto omogeneo (andrà benissimo se rimarranno dei pezzetti di finocchio o tofu interi). Trasferite quindi il tutto in una ciotola e condite con il lievito alimentare, l’origano, la noce moscata, sale, pepe, un goccio di olio extravergine d’oliva, poi aggiungete lo psillio e 2 cucchiai di pangrattato e iniziate a impastare. Aggiungete quindi un cucchiaio di pangrattato alla volta, fino a ottenere un impasto lavorabile e non troppo morbido.
Lasciate quindi riposare l’impasto per una decina di minuti, poi prelevate una piccola porzione di impasto per volta e datele la forma di una polpetta, adagiandole man mano su un piatto. Versate quindi in un piatto fondo qualche cucchiaio di pangrattato, conditelo con un giro di olio e usatelo per impanare le polpette.
Disponete man mano le polpette su una placca da forno foderata con un tappetino in silicone e cuocetele in forno statico a 200°C per 15-20 minuti, fino a che saranno dorate in superficie. A questo punto sfornatele e servitele subito, ben calde e fragranti.
Per dare un tocco di sapore in più a queste polpette potete aggiungere un cucchiaino di capperi tritati all’impasto.