Iniziate preparando il vin brûlé: versate in un pentolino il vino rosso, i 20 g di zucchero, la cannella, la bacca di ginepro, i chiodi garofano, l’anice stellato, un pizzico di noce moscata, 2 pezzetti di scorza di limone e 2 di scorza di arancia. Portate a bollore e lasciate sobbollire a fiamma dolce per almeno 5 minuti, assicurandovi che lo zucchero si sia sciolto. Spegnete quindi la fiamma e lasciate intiepidire. Filtrate quindi il vino in modo da eliminare le spezie e misuratene 150 ml, che è la quantità che effettivamente servirà in questa ricetta.
In una ciotola mescolate la farina, lo zucchero di canna, il cacao setacciato, il lievito e il sale, poi aggiungete lo yogurt di soia, il latte di soia, l’olio di semi di girasole e i 150 ml di vin brûlé e amalgamate bene il tutto con un cucchiaio di legno fino a formare un composto omogeneo.
Imburrate bene la vostra tortiera con del burro di soia o margarina e versatevi l’impasto, poi cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 50-55 minuti, o fino a che la torta sarà perfettamente cotta. Toglietela dal forno, lasciatela intiepidire per una decina di minuti poi giratela su una gratella per dolci a raffreddare completamente prima di servirla tagliata a fette.
Potete conservare questa torta per 3 giorni in un apposito porta torta, oppure su un piatto avvolto da pellicola.