Vegolosi

World Meat Free Day: per il corpo, per il pianeta

Oggi, 15 giugno 2015, è il World Meat Free, la giornata internazionale in cui si evita il consumo di carne. La campagna nata sul web e rilanciata tramite i social network, non ha l’obiettivo di trasformare milioni di persone in vegetariani e vegani: si punta esclusivamente a sensibilizzare quanta più gente possibile i vantaggi che è possibile ottenere diminuendo la quantità di carne nella propria dieta. Vantaggi che non sono solo per noi esseri umani e per il nostro fisico, ma anche per il pianeta: con la popolazione globale destinata a salire – secondo le ultime stime – di oltre il 30% entro il 2050, la domanda di carne non può essere soddisfatta in eterno.

L’obiettivo dei promotori, dunque, è quello di convincere 10 milioni di persone ad assumere, in questa giornata, proteine di origine vegetale anziché quelle di origine animale. Se il risultato venisse raggiunto, è spiegato sul sito, le emissioni di anidride carbonica (CO2) si ridurrebbero a sufficienza per fare il giro del mondo 2438 volte, verrebbero salvati 885 milioni di calorie (dal peso complessivo di 3 torri del Big Ben di Londra), risparmiati 5700 ettari di terreni (l’equivalente di 89000 campi da tennis) e 13 milioni di tonnellate di acqua (pari a 5000 piscine olimpioniche).

Sul sito ufficiale della campagna è possibile sottoscrivere il proprio personalissimo “pledge“, l’impegno con cui si aderisce alla proposta. Fino alla mattinata del 15 giugno sono stati raccolti quasi 33 mila pledges originali: si va dal promettente “mi impegno a mangiare solo cibo ecologico, naturale locale e di stagione per un mese”, al radicale “mi impegno a rimanere vegano fino al mio ultimo respiro”, fino all’affascinante “mi impegno a piantare frutta e verdura a casa mia”.

Modificare la dieta per un giorno, quindi: è questa la meta da raggiungere per i promotori dell’iniziativa. Assumere proteine di origine vegetali, prodotte semplicemente dalla natura, anziché quelle di origine animale, per dimostrare che un’alimentazione alternativa alla carne esiste ed è possibile.