Vegolosi

Un intero quartiere per vegetariani d’Europa è in Russia: già esauriti gli appartamenti

Si chiama Veda Village, si trova a San Pietroburgo ed è il primo quartiere per vegetariani d’Europa: per potervi abitare, infatti, bisogna seguire una dieta priva di carne, non fumare e non bere. Una trovata che, oltre alla questione salutistica, strizza l’occhio anche alla sostenibilità ambientale ed etica, dal momento che l’obiettivo finale è quello di creare un complesso residenziale i cui abitanti saranno autosufficienti in termini di energia, acqua, raccolta differenziata e prodotti alimentari. Basti pensare che l’area in cui sorgono (e sorgeranno) gli edifici non è stata disboscata in maniera tradizionale, ma gli alberi sono stati prelevati e trapiantati in altre zone. Per poter diventare i proprietari di uno di questi appartamenti, inoltre, è necessario passare una sorta di “selezione”, per essere certi di condividere la propria filosofia di vita con i vicini. “Offriamo l’opportunità di rifugiarsi in un ambiente rurale dopo una dura giornata, respirare aria fresca e comunicare con persone che desiderino diventare migliori“, dicono i progettisti.

Non pensiamo, però, al villaggio Veda come un semplice “quartiere dormitorio”: il progetto sul sito ufficiale, infatti, mostra l’intenzione di costruire tra le altre cose anche scuole e spazi gioco per i bambini, luoghi di aggregazione per gli adulti – come un centro sportivo e un salone di bellezza – e una pasticceria, il tutto ovviamente in linea con la filosofia di pensiero che alimenta il quartiere: parliamo dell’Ahimsa, tradotto generalmente come “non-violenza”, precetto proprio di religioni come il Buddhismo, il Giainismo e l’Induismo.

Attualmente sono stati costruiti solo due dei sette edifici in cantiere, ma già tutte le abitazioni disponibili sono occupate; per il prossimo anno è previsto il completamento di un terzo edificio e in tutto il quartiere potrà ospitare 210 famiglie. “Per noi è importante aderire ai principi di purezza e di bontà – spiegano i progettisti – ma anche avere buoni rapporti con i nostri vicini, per sostenerci a vicenda e cooperare”. E all’obiezione che potrebbe nascere spontanea, ovvero che il Veda Village possa diventare una sorta di mondo a sé stante, rispondono: “Non stiamo cercando di isolarci dal mondo, ma piuttosto di unirci per dare agli altri un buon esempio da seguire”. Il Veda Village, con il suo stile improntato alla non violenza e alla sostenibilità, non può che ricordarci Palitana, la prima città vegetariana al mondo in cui è bandito il consumo di carne.

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