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Napapijri annuncia, “Niente piume e pellicce per autunno 2017”

Nuove tecnologie e studi per “farlo meglio”: il brand di abbigliamento sportivo Napapijri ha annunciato insieme a LAV che la nuova collezione autunno inverno 2017/2018 sarà totalmente priva di piume e pellicce. Il capo simbolo di questa scelta è quello che vedete nell’immagine qui sopra: si chiama Superlight Parka.

“LAV è lieta dei risultati raggiunti con Napapijri scrive l’associazione – e del percorso virtuoso, sempre più orientato verso una moda animal-free, intrapreso dal brand e dall’intera holding VF Corporation, che di recente ha ufficializzato, grazie a una policy dedicata, anche la definitiva esclusione della lana proveniente da conigli d’angora e delle pelli esotiche”. Lo standard Animal Free, progetto di rating etico che dialoga con le aziende al fine di garantire sempre più capi di abbigliamento ed accessori che non siano realizzati con parti di animali, prevede varie tipologie di certificazione e simboli grazie ai quali l’acquirente può capire l’atteggiamento del marchio verso questo obiettivo; Napapijri ha raggiunto il simbolo “VV” che indica: “No pellicce e piume”. Questo significa che il marchio non esclude dalla sua linea di produzione pelle, seta e lana, in questo caso, infatti il “voto etico” viene espresso dalla sigla “VVV+”.

Si tratta di un percorso, quello dell’azienda, marchio italiano d’abbigliamento di proprietà dell’azienda statunitense Vf Corporation, che nel 2012 scelse di non utilizzare più pelliccia negli indumenti dei bambini, successivamente eliminando l’uso di pelliccia di procione in tutti i capi. Un processo che nel 2015 culmina nel definitivo abbandono della pelliccia animale, grazie allo sviluppo della tecnologia Eco-Fur. Kathy Hines, Vice Presidente Marketing, E-Commerce e Strategy, Napapijri : “Napapijri è un marchio attento al benessere degli animali, per questo motivo siamo continuamente alla ricerca di nuove tecnologie”. LAV ha concluso: “Auspichiamo che l’azienda possa proseguire nel suo percorso di collaborazione verso una moda sempre più responsabile, etica e animalfree.”