Un Leonardo Pinelli furibondo racconta ai microfoni di Vegolosi.it la sua partecipazione a “A conti fatti” su Rai 1 dedicata al tema dello svezzamento vegano. Pinelli ce l’ha con la trasmissione in sé, definita «scadente», ma anche con gli altri ospiti: il nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma Luca Piretta e il cuoco Checco Bugiani, il quale «durante la pubblicità ha preso una collana di salsicce e se l’è messa al collo». Il livello è bassissimo, dice Pinelli, che spiega di essere stato contattato con la certezza che sarebbe stata allestita una trasmissione utile, ai telespettatori, per capire cos’è l’alimentazione vegana e, soprattutto, se può danneggiare in qualche modo i neonati.
«Mi aspettavo un medico con cui si potesse ragionare», dice Pinelli a proposito del dottor Piretta, il quale viene accusato di non avere a sua disposizione dati a sufficienza per poter affermare la negatività del regime alimentare vegano con i bambini. Sotto accusa c’è soprattutto l’affronto del medico nei confronti della mamma vegana presente in studio, poi aggiunge: «Quando mi ha detto che è laureato in Scienze dell’Alimentazione ho pensato che avrà almeno le basi per capire che mettendo insieme legumi e cereali l’organismo riceve esattamente la quantità di aminoacidi di cui ha bisogno». Poi spiega: «Mi hanno fatto mandare un riassunto per la conduttrice, ci ho perso due giorni per trasformare i dati in cose comprensibili anche da conduttrici, ma loro non hanno neanche letto. Nei miei documenti – dice – son partito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che individua nell’alimentazione attuale la causa dell’86% delle più gravi malattie che colpiscono l’uomo occidentale. Ho ripetuto fino alla nausea che in Italia c’è stato un crollo dell’aspettativa di vita e salute», ma non è stato ascoltato, spiega il professore del polo universitario veronese. «Adesso scriverò alla persona della redazione con cui ho parlato in questi giorni, sono furibondo – dice ancora – Su un’ora e dieci di programma, hanno dedicato quaranta minuti ai tradimenti, al tema dell’alimentazione vegana hanno riservato sedici minuti».
Inoltre Pinelli dice: «La Isoardi dava sempre la parola all’altro schieramento, e quando io protestavo perché diceva delle cose non vere mi dava la parola per pochi secondi». La trasmissione, gli hanno assicurato, si occuperà ancora di questo tema, ma non solo: «”Porta a porta” presto organizzerà una puntata su questo tema e mi hanno invitato, mi hanno detto che ricevono tante lettere da parte di persone che non hanno capito nulla di questo tema». Ma quindi – gli chiediamo – un telespettatore che, con uno scarso bagaglio culturale di partenza su questo tema, ha guardato oggi “A conti fatti”, cos’ha capito dell’alimentazione vegana? «Non ha capito niente, niente, uno schifo».
Intervista di Domenico D’Alessandro