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Ghiaccioli vegan all’anguria

Quando il caldo si fa rovente come in questi giorni, la frutta è un prezioso alleato, ma non sempre i bambini la mangiano volentieri: trovare nuovi modi per proporla e per farla gradire diventa così una sfida quotidiana.

I ghiaccioli vegan all’anguria sono un metodo facile e veloce, e soprattutto le combinazioni di frutta e colori sono praticamente infinite: bastano un blender, stampi e stecchini e po’ di creatività. Questi ghiaccioli sono realizzati con l’anguria, il frutto estivo per eccellenza: poco calorico, disseta e aiuta a disintossicare l’organismo perché composto al 90% di acqua. Inoltre, grazie a fibre, vitamine e minerali (in particolare fosforo, calcio, potassio e ferro) contribuisce a contrastare il senso di stanchezza.

Per giocare un po’, ho voluto replicare la forma del frutto utilizzato, aggiungendo anche una nota golosa che sicuramente i piccoli di casa apprezzeranno.

Ingredienti

Strumenti

Blender

Si cucina!

Per prima cosa, frullate la polpa di anguria con un blender e iniziate a riempire gli stampi dei ghiaccioli per circa 1 cm. Surgelate per 15 minuti, poi estraete lo stampo dal freezer e aggiungete qualche goccia di cioccolato e altra polpa di anguria e infilate uno stecchino di legno. Continuate così, cercando di distribuire bene le gocce di cioccolato fino a riempire 2/3 dello stampo. È necessario lasciare raffreddare bene (circa 2-3 ore) prima di procedere con gli strati successivi.

Una volta pronto il primo strato all’anguria, aggiungete il latte di mandorla fino a riempire i 3/4 dello stampo. Lasciate riposare in freezer.

Per l’ultimo strato, frullate i kiwi sbucciati con il blender e completate i ghiaccioli poco sotto il bordo dello stampo. Lasciate riposare in freezer per almeno 3 ore prima di servire. Per togliete i ghiaccioli dallo stampo: basterà metterli per pochi secondi sotto un getto di acqua tiepida.